Antroposofia: educare il neonato al cibo

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Camomilla
Un rimedio di fondo del bambino è rappresentato dalla camomilla. La usiamo per armonizzare la sfera del ricambio e dell’assimilazione delle sostanze che il bambino deve affrontare, passando dalla nutrizione placentare al latte della madre. Adesso si trova ad affrontare le prime sostanze che residuano, soprattutto se la madre compie delle unilateralità alimentari, come per esempio la presenza dell’alcool anche in piccolissime dosi e del tabacco che modificano lo stato di coscienza del bambino, anche un eccesso di dolciumi e di legumi assunti dalla madre, favorisce le coliche. L’eccesso di latticini e peggio ancor di salumi può dare reazioni d’intolleranza come la crosta lattea e l’eczema seborroico che soprattutto si manifesta sul volto e intorno ai genitali, entrambe queste manifestazioni, legate dicevamo allo scambio eterico madre-figlio, rispondono bene alle modifiche della dieta materna.

Chamomilla, radix ethanol Decoctum D3 or D6 gocce per il sostegno temporaneo del fastidio dovuto alle coliche gassose, si tratta di gocce alcoliche ma la quantità di alcool assunta è veramente molto limitata, si somministrano al neonato tre/quattro gocce alla fine di ogni poppata, si possono anche dare assieme a un po’ di Tisana della Mamma naturalmente non troppo calda, utile già da sola per favorire l’eliminazione dell’aria.

Chamomilla radix D6 gocce si usa al posto del D3 se il bambino, generalmente tranquillo, grida collerico e scalcia, calmandosi solo se portato a spasso, soprattutto in automobile, quadro che ricorda il bambino camomilla dell’omeopatia. Si danno 5 gocce nell’infuso di finocchio o tisana per la mamma a temperatura ambiente prima di ogni poppata.

Chamomilla Cupro culta, Radix Rh D3 gocce: è un rimedio molto utile ed efficace nel caso di crisi più intense. Nelle coliche gassose in bambini particolarmente sensibili, essendo le reni fisiologicamente insufficienti si usa un rimedio di rene (cuprum cioè rame è il grande rimedio delle reni) nella medicina antroposofica il meteorismo e il crampo sono sintomi caratteristici provocati da un’eccessiva irradiazione renale[2]. Un concetto antroposofico fondamentale è che un’eccessiva flatulenza può certamente essere connessa a vari processi, ma, in tutti i casi abbiamo a che fare con un metabolismo eccessivo non sufficientemente controllato dall’organismo. Un sintomo ancora importante è il crampo, che indica un’eccessiva attività del sistema neurosensoriale nel metabolismo che non è controllato, riportata all’interno degli organi. Il crampo è un fenomeno secondario di un processo sistemico che nasce da questo prevalere del sistema neurosensoriale nella sfera del ricambio, una presa diretta dell’organo senza la mediazione delle forze vitali (eteriche). Nel caso di Chamomilla cupro culta si tratta di un rimedio Rh, privo di alcool, se ne possono somministrare tre-quattro gocce direttamente sulla lingua prima di ogni poppata per cicli di tre quattro settimane.

Magnesit D3 triturazione: il bambino suda mentre urla e scalcia; efficace nei bambini allattati al seno, con feci tendenzialmente verdi e schiumose soprattutto quando si scarica più spesso; la colica obbliga il bambino a piegare le gambe verso il petto. Somministrare prima di ogni poppata una piccola punta di coltello di polvere sciogliendola nell’infuso di finocchio o tisana della mamma. Da non dimenticare l’olio per il pancino (olio di mandorla dolce e oli essenziali) rilassa molto, aiuta la digestione e previene le coliche. Applicare varie volte al dì al cambio del pannolino, massaggiare intorno all’ombelico sempre in senso orario scaldandolo un attimo alcune gocce nel palmo della mano.

Sergio Maria Francardo

 


[1] È una tisana lattagoga svolge la duplice funzione di stimolare e sostenere la produzione del latte nella madre ma anche di renderlo più digeribile e assimilabile dal bimbo. Consiglio ad un marito premuroso di portarla in ospedale in un termos in modo che la puerpera possa assumerla subito dopo il parto, per stimolare la produzione del latte e recuperare liquidi e sali minerali. 

[2] L’irradiazione renale è l’attività energetica del rene rivolta verso l’alto dell’organismo un argomento tipico della fisiologia antroposofica dell’uomo. Ad esempio l’attività respiratoria è dovuta all’attività renale per questo l’asma è una malattia che richiede una cura che parta dal rene. Non dimentichiamo che il surrene energeticamente e anatomicamente fa parte del rene.