Bruno Renzi: Ayurveda Maharishi e Psichiatria

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Di che cosa si occupa il Centro di Medicina Psicosomatica e Funzionale Integrata? Quali i farmaci e le terapie proposte? E, infine, quanti pazienti finora?
È il primo centro in una struttura pubblica per il trattamento dei disturbi psicosomatici ed è stato citato come centro di eccellenza nel “Libro bianco sullo stress” dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano. La sua peculiarità è l’approccio terapeutico integrato che si avvale di farmaci allopatici, fitocomplessi per riequilibrare le disfunzioni nella fisiologia, antiossidanti a base di erbe indiane prodotti con criteri di processazione secondo l’Ayurveda Maharishi, interventi psicoterapeutici, correzione di stile di vita e dieta ayurvedica in base alla costituzione psicofisica, tecniche bioenergetiche per il lavoro sulle tensioni muscolari, Tecniche di induzione progressiva di rilassamento a livello profondo, somministrazione di questionari. Il progetto terapeutico è studiato in base alla struttura costituzionale e al disordine psicosomatico del paziente. Dal 2005, anno di apertura, ad oggi abbiamo avuto 2.000 pazienti il 40 per cento dei quali hanno fatto tutto il percorso terapeutico.

Come si accede al programma del Centro?
L’attività ambulatoriale è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale perciò è sufficiente fissare il primo appuntamento telefonico e farsi prescrivere dal proprio medico di base tre impegnative per la fase iniziale del programma che prevede un colloquio psicologico, una visita psichiatrica e una somministrazione di Test psicometrici. l primo appuntamento è con la psicologa che somministra anche un questionario con 110 domande che viene elaborato informaticamente. Al termine del colloquio la psicologa provvederà direttamente a fissare la seconda visita con lo psichiatra che completerà l’iter diagnostico e proporrà, in base all’esito il programma terapeutico integrato.

Roberta Leggiero