I risultati dello studio nel dettaglio
Intanto è degno di nota la composizione del campione, che è costituito per circa l’80% da operatori sanitari e segnatamente da medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti-osteopati (Figura 1). È rilevante perché il corso è aperto a tutti, ma, diciamo così, c’è stata una selezione spontanea che ha attratto operatori sanitari i quali, interrogati sulle motivazioni che li hanno spinti a iscriversi, mettono in primo luogo il desiderio di apprendere per sé, per ragioni legate al proprio equilibrio emozionale e per ragioni culturali. Non vengono quindi prevalentemente per ragioni professionali, anche perché la partecipazione al corso di base non rilascia alcuna licenza di insegnamento del metodo che, per essere ottenuta, ha bisogno di un’ulteriore fase di addestramento di durata biennale. I risultati del test psicologico Sympton Rating Test (SRT) sono particolarmente netti, in quanto, come è visibile dalla Figura 2, mostrano una riduzione di circa tre volte della sintomatologia legata all’ansia, alla depressione, all’inadeguatezza e alla somatizzazione. Un abbattimento importante – realizzato in un campione virtualmente sano – che continuiamo a registrare nel prosieguo dello studio e nell’incremento del campione che ormai è vicino alle 200 unità. I dati del cortisolo salivare sono stati ricavati in un sottogruppo, a cui è stato affiancato un gruppo di controllo e cioè persone omogenee per età istruzione e professione che non hanno partecipato al corso. Mostrano, alla fine del corso, una riduzione statisticamente significativa nel valore del picco circadiano mattutino solo nel gruppo d’intervento. 
Dato che correla con il miglioramento dello stato di benessere psicologico mostrato dal test SRT. Ma il dato forse più interessante è quello relativo alla quantità di cortisolo prodotta sotto stress all’inizio e alla fine del corso. Per indurre una condizione di stress acuto nel nostro campione, abbiamo somministrato esercizi di logica e geometria estratti dalle “Matrici di Raven”, un test molto noto in psicometria e usato per valutare alcuni aspetti dell’intelligenza e delle capacità logiche. Si tratta di un test mentalmente impegnativo, che è stato reso ancor più stressante per la limitazione del tempo messa a disposizione dei soggetti, i quali sono stati monitorati 5 minuti prima dell’inizio del test, 10 minuti dopo la fine del test (quindi presumibilmente quando il cortisolo nella saliva era al massimo livello) e 30 minuti dopo la fine del test. Questo test di stimolazione acuta della reazione di stress è stato realizzato all’inizio e alla fine del corso.
Come mostra la Figura 3, alla fine del corso la quantità di cortisolo complessiva prodotta sotto stimolo, identificata dalla cosiddetta Area sotto la curva (AUC), è statisticamente inferiore a quella prodotta dagli stessi soggetti all’inizio del corso: questo significa che un breve addestramento in PNEIMED ha consentito ai partecipanti di apprendere modalità di regolazione della risposta acuta di stress, capacità ovviamente assente nel gruppo di controllo.
