Rhus toxicodendron, nuove prove scientifiche sulla sua efficacia

24768

È stato pubblicato il 10 settembre 2018 sulla prestigiosa rivista NatureScientific Reports un nuovo studio scientifico che accresce il corpus di evidenze sull’efficacia dell’omeopatia

Il lavoro “Ultra-diluted Toxicodendron pubescens attenuates proinflammatory cytokines and ROS mediated neuropathic pain in rats” ha dimostrato l’efficacia del farmaco omeopatico Rhus toxicodendron (Rhus tox.), in diluizioni ultramolecolari, sul dolore neuropatico in animali da laboratorio. In base ai riscontri dei ricercatori, il preparato in diluizioni omeopatiche è risultato più efficace in modo statisticamente significativo rispetto al placebo nel trattamento della neuropatia nei ratti.

Un altro elemento di grande interesse emerso da questo studio è che l’azione indotta dal farmaco omeopatico è risultata simile all’effetto del gabapentin, un farmaco convenzionale utilizzato nel trattamento del dolore neuropatico. La differenza fondamentale, tuttavia, consiste nel fatto che il medicinale omeopatico è privo di effetti collaterali e pertanto più sicuro.

La ricerca ha consentito di testare diverse diluizioni di Rhux Tox. dimostrando che tutte, anche quelle che superavano ampiamente il numero di Avogadro, hanno determinato effetti profondi e specifici sul dolore neuropatico.

In sintesi, ripercorrendo quanto già evidenziato da lavori precedentemente pubblicati, i ricercatori hanno sottoposto gli animali da laboratorio per 14 giorni al trattamento con diluizioni ultramolecolari di Rhus Tox. Il preparato omeopatico ha diminuito fra l’altro lo stress ossidativo e nitrosativo riducendo il contenuto di malondialdeide e di ossido nitrico e determinando una riduzione significativa dei livelli del fattore di necrosi tumorale (TNF-α), di interleuchina-6 (IL-6) e di interleuchina-1β (IL-1β) rispetto al gruppo di controllo. Complessivamente, scrivono gli autori dello studio, l’effetto neuroprotettivo di Rhus Tox nel dolore neuropatico suggerisce che siano coinvolti meccanismi antiossidanti e antinfiammatori.

Il dolore neuropatico è una patologia complessa e sempre più diffusa in tutto il mondo a causa del progressivo aumento della popolazione anziana, della maggiore sopravvivenza alla chemioterapia antitumorale e dell’aumentata incidenza del diabete, per la quale non ci sono ancora farmaci davvero efficaci e sicuri.

Questo lavoro conferma in modo significativo sia gli effetti biologici sia l’efficacia clinica della medicina omeopatica e va ad aggiungersi ad altre pubblicazioni nell’ambito della ricerca di base e pre-clinica in vitro e in vivo, ai trial clinici controllati e randomizzati, agli studi osservazionali, retrospettivi, prospettici e trasversali e alle revisioni sistemiche, qualitative e quantitative.