Un elevato consumo di alimenti ultra-processati e bevande zuccherate è stato associato a un aumento della prevalenza di obesità e disturbi cardiometabolici in numerosi paesi. Le abitudini alimentari stabilite durante la prima infanzia tendono a persistere nell’infanzia avanzata, nell’età adulta e nella vecchiaia, influenzando fortemente la salute metabolica e cardiovascolare. Un recente studio internazionale ha esaminato l’associazione tra i modelli dietetici a due e otto anni di età e diversi marcatori cardiometabolici. Si tratta di un’analisi secondaria dello European Childhood Obesity Project, un precedente uno studio clinico randomizzato condotto in cinque paesi europei su neonati sani a termine. In questa nuovo approfondimento, è stata condotta un’analisi trasversale e prospettica per valutare le associazioni tra diversi modelli dietetici e alcuni parametri cardiometabolici, come l’indice di massa corporea, la pressione sanguigna e marcatori biochimici.
L’analisi si è svolta su un totale di 336 bambini, classificati in base alla qualità dell’assunzione di nutrienti in un “Modello dietetico di scarsa qualità” o nel “Modello dietetico attento alla salute”. I risultati mostrano che il primo modello, sia all’età di due che di otto anni, si è associato a livelli più elevati di trigliceridi, pressione sanguigna sistolica e diastolica e livelli alterati di HOMA-IR, un indice utilizzato per stimare la resistenza all’insulina, rispetto ai bambini che aderivano a un modello di alimentazione più salutare. Non solo: sembra che i modelli alimentari stabiliti all’età di due anni vengano spesso mantenuti durante l’infanzia associandosi al peggioramento dei marker cardiometabolici all’età di otto anni, indipendentemente dall’indice di massa corporea. «Promuovere abitudini alimentari sane nelle prime fasi della vita – concludono i ricercatori – potrebbe essere una strategia preventiva importante per ridurre i rischi di malattie cardiometaboliche in età adulta».
Renato Torlaschi
Studio effettuato da ricercatori di diversi atenei internazionali, tra cui l’Università di Milano Gispert-Llauradó M, Escribano J, Ferré N, et al. Association between early dietary patterns and cardiometabolic health at age 8: a confirmatory analysis of the European Childhood Obesity Project. Nutr J. 2025 Jan 29;24(1):18.



