Le allergie alimentari rappresentano una crescente emergenza di salute pubblica, con conseguenze che possono essere anche gravi o fatali. Un’approfondita analisi del problema è stata recentemente condotta da un gruppo di studiosi greci.
Basta una minima quantità dell’alimento sbagliato per scatenare reazioni pericolose come l’anafilassi. A rischio sono milioni di persone, e la situazione si complica quando si esce a mangiare fuori casa. Ristoranti, mense e bar sono spesso luoghi in cui l’allergene può nascondersi dove meno ce lo si aspetta: in salse, guarnizioni o contaminazioni incrociate tra utensili e superfici di lavoro.
Nonostante esistano linee guida precise, la loro applicazione resta disomogenea. Secondo la ricerca, tre sono le principali cause di rischio nei locali pubblici: la presenza di allergeni “nascosti”, la contaminazione incrociata durante la preparazione e la scarsa comunicazione tra personale e clienti allergici. A peggiorare la situazione contribuisce la mancanza di formazione adeguata del personale e l’uso ancora limitato di strumenti tecnologici.
Esistono però soluzioni promettenti. Alcuni locali stanno adottando sistemi di etichettatura più chiari, app per gestire gli allergeni in tempo reale e dispositivi portatili capaci di rilevare tracce di allergeni nei piatti. Inoltre, programmi di formazione certificati, come ServSafe Allergens e FARECheck, stanno aiutando a migliorare la preparazione del personale. Tuttavia, questi strumenti non sono ancora diffusi in modo capillare, e mancano studi sufficienti che ne dimostrino l’efficacia su larga scala. Per garantire la sicurezza di chi soffre di allergie, serve un approccio integrato che coinvolga ristoratori, personale di sala, consumatori e legislatori.
È fondamentale adottare protocolli rigorosi in cucina, promuovere una formazione continua e incentivare l’uso di tecnologie affidabili. Solo così sarà possibile trasformare l’allergia alimentare da ostacolo a sfida superabile, permettendo a tutti di mangiare fuori casa in sicurezza, senza rinunce né paura.
Renato Torlaschi
Studio effettuato da ricercatori dell’Università di Salonicco, in Grecia Konstantinou GN, Pampoukidou O, Sergelidis D, Fotoulaki M. Managing Food Allergies in Dining Establishments: Challenges and Innovative Solutions. Nutrients. 2025 May 20;17(10):1737.



