Il concetto di costituzione nella medicina tradizionale cinese (MTC) è stato sempre riconosciuto come un possibile fattore per la prevenzione e trattamento dell’insonnia. Tuttavia l’attuale scarsità di statistiche rigorose sulla correlazione tra le costituzioni della MTC, in particolare le costituzioni miste, e il disturbo dell’insonnia, ha spinto ricercatori della Yueyang Hospital of Integrative Medicine, Shanghai University of Traditional Chinese Medicine, a indagare sul tema, in un lavoro pubblicato sul Journal of Integrative Medicine

Le implicazioni dell’insonnia

L’insoddisfazione per la durata o la qualità del sonno, insieme a difficoltà nell’iniziare o mantenere il sonno, che qualificano l’insonnia – disturbo che interessa all’incirca il 10%-15% della popolazione globale – incidono e compromettono le performance diurne, con possibile sviluppo di problemi di salute mentale e fisica, tra cui depressione maggiore, disturbi d’ansia e malattie cardiometaboliche.

Oltre all’impoverimento della qualità della vita, l’insonnia è responsabile di implicazioni sociali: assenteismo sul posto di lavoro, aumento potenziale dei tassi di incidenti stradali, incremento degli oneri economici e assistenziali a carico della collettività. Sebbene la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) sia considerata l’intervento gold standard, vi è evidenza che una percentuale sostanziale di pazienti non risponde adeguatamente alla terapia, aprendo la via allo studio di strategie terapeutiche complementari o alternative.

La MTC sembra offrire opportunità nella prevenzione e trattamento del disturbo dell’insonnia: studi clinici, ad esempio, hanno dimostrato l’efficacia di diversi approcci di MTC nel migliorare la qualità del sonno, specie in forme di insonnia perimenopausale. Tra questi l’agopuntura, combinata con la medicina tradizionale cinese, sembrerebbe dare outcome rispetto alla medicina occidentale benefici dalla MTC si registrerebbero anche nella riduzione di stati di ansia e depressione. Tali risultati suggeriscono dunque che la MTC potrebbe essere un promettente approccio complementare o alternativo nella gestione dell’insonnia e degli effetti associati.

Lo studio

Nella MTC gli interventi terapeutici sono personalizzati in base alla costituzione corporea di un individuo, quindi sullo stato olistico del corpo, comprendendo le caratteristiche fisiche ed emotive che influenzano le sensazioni, i comportamenti e le risposte della persona ai fattori patogeni.

L’analisi della costituzione corporea funge, dunque, da fondamento per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie. Tuttavia, l’associazione tra specifiche costituzioni della MTC e il disturbo dell’insonnia, non era stata indagata in maniera robusta, obiettivo invece dell’attuale lavoro.

Ricercatori cinesi hanno così avviato uno studio trasversale, presso il Dipartimento di Medicina Preventiva dell’Ospedale Yueyang di Medicina Tradizionale Cinese e Occidentale Integrata di Shanghai, da novembre 2022 a dicembre 2023, in cui è stato indagato il ruolo delle diverse nove costituzioni della MTC, con particolare attenzione alle costituzioni miste, utilizzando il questionario sulla costituzione in medicina cinese. Lo studio ha coinvolto 1065 partecipanti, di cui 242 con disturbo dell’insonnia e 823 controlli. Tra i partecipanti 862 (80,94%) presentavano costituzioni distorte e di questi il 75,30% con costituzioni miste. 

I risultati

L’analisi di regressione logistica ha rivelato un’associazione negativa tra la costituzione della dolcezza e il disturbo dell’insonnia (odds ratio [OR] = 0,28, intervallo di confidenza [CI] al 95% [0,12, 0,64], P = 0,003). Al contrario, le costituzioni con deficit di qi (OR = 1,52, IC 95% [1,06, 2,17], P = 0,023), deficit di yang (OR = 1,54, IC 95% [1,08, 2,21], P = 0,018), flemma-umidità (OR = 1,97, IC 95% [1,37, 2,85], P < 0,001) e depressione del qi (OR = 2,12, IC 95% [1,45, 3,12], P < 0,001) sono risultate positivamente associate al disturbo dell’insonnia. 

Non sono state riscontrate invece associazioni statisticamente significative tra le costituzioni con deficit di yin, umidità-calore, stasi del sangue e diatesi speciale e il disturbo dell’insonnia. Relazioni che sono rimaste significative anche dopo l’aggiustamento per potenziali fattori confondenti, poi ulteriormente convalidate tramite analisi di sensibilità utilizzando il propensity score matching. 

In conclusione

I risultati dello studio sembrano suggerire associazioni significative tra le costituzioni della MTC e il disturbo dell’insonnia, tuttavia tali evidenze dovranno essere validate da ulteriori studi longitudinali e interventistici per approfondire i meccanismi sottostanti lo sviluppo dell’insonnia nelle differenti costituzioni e migliorare le applicazioni cliniche dei differenti approcci terapeutici.

Fonte

Han Y, Wang Y, Shi MY et al. Integrating traditional Chinese medicine constitutions into insomnia management: Findings from a cross-sectional study.J Integr Med, 2025, 23(4):382-389. Doi: 10.1016/j.joim.2025.05.004.