Nel cuore del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS nasce ART4MIND, un progetto pionieristico che unisce medicina, arte, tecnologia e ricerca per affrontare in modo innovativo il disagio mentale, in particolare tra i giovani. La salute mentale è oggi una delle più grandi sfide sanitarie e sociali: oltre il 42% dei giovani italiani tra i 18 e i 34 anni ha sofferto di ansia o depressione (ISTAT, 2024), spesso legate a isolamento e difficoltà relazionali.
ART4MIND nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Policlinico Gemelli e Unhate Foundation, sostenuta da Edizione, Mundys e Aeroporti di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio. Al centro dell’iniziativa c’è una visione integrata della cura, dove l’arte diventa alleata della medicina.
Il potere terapeutico dell’arte
Il progetto si fonda su una premessa tanto rivoluzionaria quanto documentata scientificamente: la bellezza è curativa. Come evidenziato nel rapporto dell’OMS Health Evidence Network, synthesis report 67 (2019), l’impiego dell’arte nei contesti di cura può migliorare significativamente il benessere psicologico, favorendo l’espressione di emozioni complesse e il rafforzamento dell’identità personale.
Nel reparto di day-hospital della UOC di Psichiatria, artisti under 30 selezionati da Unhate Foundation trascorreranno periodi di residenza, creando opere ispirate alla realtà clinica, dialogando con pazienti, medici e operatori. I laboratori creativi, realizzati con i pazienti, diventano un’occasione di espressione autentica e rielaborazione del sé.
Arts in Health: verso un modello di medicina integrata
ART4MIND si inserisce nel filone dell’Arts in Health, approccio internazionale che integra arte e cultura nella pratica clinica per promuovere salute e benessere. L’obiettivo non è solo terapeutico ma anche scientifico: ogni fase del progetto sarà monitorata e documentata per la ricerca, con l’intento di sistematizzare il modello e renderlo replicabile in altre strutture sanitarie.
Il progetto rappresenta un laboratorio di innovazione terapeutica in cui la cura non si limita alla farmacoterapia o alla psicoterapia tradizionale, ma si amplia a un modello multidimensionale dove arte, scienza e umanità convivono.
Una risposta concreta all’emergenza silenziosa del disagio giovanile
Le patologie psichiatriche – ansia, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi dell’identità e schizofrenia – colpiscono sempre più frequentemente i giovani, in particolare donne e NEET (Not in Education, Employment or Training). ART4MIND risponde a questa emergenza silenziosa con un’azione concreta: rendere l’ambiente di cura un luogo di rinascita, dove il paziente non è destinatario passivo delle cure, ma protagonista attivo di un processo creativo.
L’arte diventa così un mediatore tra medico e paziente, capace di rivelare e proteggere, in una relazione terapeutica più ricca e profonda.
Un’alleanza tra mondi diversi per un futuro sostenibile della salute mentale
ART4MIND è anche un esempio virtuoso di partenariato intersettoriale. Come ha sottolineato il Prof. Gabriele Sani, direttore della UOC di Psichiatria: «L’arte consente di far emergere vissuti profondi, di elaborare emozioni difficili e di restituire speranza e senso a chi vive una condizione di fragilità». Il progetto si fonda sulla convinzione che la cura debba andare oltre la sintomatologia, coinvolgendo il paziente nella sua interezza bio-psico-sociale.
Alessandro Benetton, presidente di Unhate Foundation, evidenzia come il progetto rappresenti la visione fondativa della sua realtà: trasformare le fratture sociali in opportunità. Dalla creazione di opportunità sportive in periferia alla lotta contro l’abbandono scolastico, Unhate punta sull’arte come strumento sociale.
Un modello replicabile, etico e sostenibile
ART4MIND è destinato a diventare un modello scalabile, pronto a ispirare la progettazione di nuovi spazi di cura, come il futuro SPDC del Gemelli previsto per il 2027. Daniele Piacentini, Direttore Generale della Fondazione, parla di un progetto che rafforza il Gemelli come laboratorio di ricerca e sperimentazione al servizio delle persone.
In definitiva, ART4MIND rappresenta una sintesi visionaria tra scienza, umanità e bellezza, con l’ambizione di ridefinire la cura psichiatrica in chiave integrata, partecipativa e trasformativa.


