Solitamente, quando si parla di depurazione, la stagione cui l’immaginario collettivo fa riferimento è, in prima battuta, quella primaverile: l’energia della natura si risveglia, il corpo ha bisogno di liberarsi delle scorie e delle tossine accumulate durante l’inverno, alleggerendosi in vista dell’estate. In realtà, la MTC (Medicina Tradizionale Cinese) sottolinea che proprio nei periodi di transizione tra una stagione e l’altra l’organismo si modifica, risentendo del movimento dell’energia generale che lo circonda.
Anche l’autunno, quindi, in quanto fase di cambio stagionale densa di mutamenti e adattamenti, rappresenta un momento ottimale per disintossicare l’organismo dalle tossine, preparandosi ad affrontare al meglio l’inverno, fornendo il giusto supporto anche al sistema immunitario. Ma se per la MTC la primavera fa riferimento alla stagione del legno, dell’espansione e del fegato, l’autunno rientra nella loggia del metallo che viene governata dall’energia di polmone e intestino crasso, organi che presiedono ai rapporti e agli scambi tra l’interno e l’esterno dell’organismo. La loro funzione consiste nel “conservare” ciò che è utile e liberarsi dal superfluo: è un passaggio fondamentale, che in natura, ad esempio, si riflette nel lasciare andare le foglie da parte degli alberi che si preparano all’inverno. Allo stesso modo, è bene agevolare l’organismo nel lavoro di alleggerimento da tossine e liquidi in eccesso, così da permettere anche al sistema immunitario di svolgere al meglio la propria funzione.


