Nel corso degli anni sono stati isolati e identificati diversi componenti alla base della complessa composizione del Foshou San (FSS), una formula tradizionale cinese, a cui oggi sembrano riferirsi diverse attività farmacologiche. Tra queste una potenziale efficacia anche nel trattamento del deterioramento cognitivo nella malattia di Alzheimer (AD) e in patologie ginecologiche come l’endometriosi (EM). È quanto emerge da una review cinese, pubblicato su Drug Design, Development and Therapy.

Le potenzialità dell’FSS

Gli effetti, potenzialmente curativi, sembrerebbero associarsi a specifiche componenti chimiche che costituiscono la formula dell’FSS e a particolari proprietà farmacologiche e farmacocinetiche.

In particolare l’attuale studio sembra suggerire, attraverso un’analisi completa della regolazione dell’apoptosi, dello stress ossidativo e dell’infiammazione, della ferroptosi, degli acidi biliari e della flora intestinale, la fattibilità di applicazione e i benefici dell’FSS nel trattamento dell’AD e dell’EM. Tali proprietà potrebbero essere dipendenti dall’azione dell’FSS, chiamato anche Guixiong Tang (GXT), in grado di promuovere la circolazione sanguigna e rimuovere la stasi sanguigna.

La formula è composta da Angelica sinensis (AS) [Apiaceae; radice di Angelica sinensis] e Ligusticum chuanxiong (CX) [Apiaceae; rizoma di Ligusticum chuanxiong] in un rapporto di 2:1.

Come composto tradizionale cinese, l’FSS è già ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale per il trattamento di disturbi di carattere ginecologico e ostetrico come irrequietezza fetale, lochia postpartum, dolore addominale, dismenorrea, ma anche altre problematiche quali ad esempio vertigini e dolori muscolari indotti da carenza di sangue e stasi di sangue, nella regolazione del qi e del sangue.

Le ultime evidenze

I più recenti studi sembrerebbero attestare una potenziale efficacia anche nella gestione della EM: in particolare l’AS, calda, dolce e pungente, nutrirebbe e attiverebbe il sangue, regolando le mestruazioni e alleviando il dolore; mentre il CX, di natura pungente e calda, promuoverebbe la circolazione sanguigna, rimuovendo la stasi di sangue, favorendo la circolazione del qi e alleviando il dolore.

Tali proprietà porterebbero a considerare l’FSS come una medicina del qi nel sangue, spingando a utilizzare entrambi i farmaci/composti in approcci per arricchire il sangue e promuovere la circolazione sanguigna nella medicina tradizionale cinese (MTC).

Sul fronte dell’AD, secondo la teoria della MTC, questo è causato dalla stagnazione del qi epatico e dalla stasi del sangue. Alla base delle due condizioni, sempre secondo le teorie della MTC e in funzione dei contesti, ci sarebbero vari fattori di patogenesi: sintesi ormonale, reazione infiammatoria immunitaria, angiogenesi, invasione e metastasi, apoptosi, tutti considerati importanti. Ciò porta la MTC a ritenere che “il sangue è sfavorevole, se produce acqua” e che il fenomeno sia causato dalla stasi del sangue che blocca la circolazione del qi e del sangue, suggerendo pertanto che AD e EM abbiano sintomi comuni, quali “stasi del sangue” e “ristagno del qi”. Denominatore che permetterebbe di conseguenza di trattare entrambi con FSS. Ciò a sottolineare gli effetti multicomponente, multi-target e multi-terapeutici della MTC.

Approcci nell’AD

Studi emergenti, sperimentali, sembrano far rilevare che combinazione di AS e CX nella FSS possa avere effetti sinergici nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi neurologici; in particolare la somministrazione di un decotto di FSS nei ratti farebbe osservare miglioramenti dei deficit neurocomportamentali, riduzione della gravità dell’edema cerebrale e del volume dell’infarto in modelli di ischemia cerebrale. Mentre altri studi mostrerebbero un effetto dell’FSS nel promuovere la circolazione sanguigna e nel rimuovere la stasi ematica, con caratteristiche potenziali nel trattamento di AD e così come di aspetti emorragici, più tipici dell’EM.

Ad esempio, studi verificati attraverso esperimenti su animali e farmacologia di rete suggerirebbero, inoltre, una che nuova formula di medicina cinese, “FSS migliorato”, derivata dall’FSS, possa contribuire a trattare le metastasi emorragiche riducendo l’angiogenesi, inibendo l’invasione e le metastasi e regolando l’immunità.

In conclusione

La review sembra contribuire a chiarire alcuni meccanismi terapeutici dell’FSS attraverso la sua modulazione di processi biologici critici, tra cui la regolazione dell’apoptosi cellulare, la mitigazione dello stress ossidativo, l’azione antinfiammatoria, l’inibizione della deposizione di ferro, l’ottimizzazione del metabolismo degli acidi biliari e la modulazione del microbiota intestinale. Tali risultati suggerirebbero che l’FSS possa esercitare effetti terapeutici attraverso interventi multi-target e multi-pathway, con particolare evidenza sulla progressione della malattia attraverso la regolazione del microbioma intestinale, proponendo prospettive innovative per lo studio dei disturbi dell’asse intestino-cervello-utero.

Fonte

Yu Y, Sun T, Zhang J et al. Homeopathy for heteropathy: FSS and its components for the treatment of Alzheimer’s Disease and endometriosis. Drug Design, Development and Therapy, 2025, 19 5009–5032