Medici Volontari Italiani

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Quante persone lavorano all’interno dell’associazione?
Sono impegnate un’ottantina di persone, di cui circa quaranta sono medici, alcuni ancora in attività, altri già in pensione. Ci tengo a precisare che siamo tutti volontari. Esistiamo solo grazie ai finanziamenti dei privati, perché il Comune di Milano ha poche risorse: la nostra grande ricchezza perciò è questa forza lavoro gratuita.

Come Onlus coordinate anche altre attività?
Sì, MVI ha anche dei progetti all’estero. Uno si chiama “Operazione Madagascar”, a cura della sezione Piemonte e in collaborazione con le Piccole Serve del Sacro Cuore, grazie al quale abbiamo realizzato un ambulatorio a Ambatondrazaka per il montaggio degli occhiali e abbiamo formato professionalmente due tecnici locali. In Ruanda, invece, a fine anno seguiremo una campagna di educazione sull’uso dei contraccettivi. Si tratta, infatti, di un Paese molto povero, dove la popolazione sopravvive in parte grazie agli aiuti internazionali e che a partire dalla prossima generazione rischia di avere il doppio degli abitanti, perciò la nostra presenza può essere molto importante.

Giovanni Felice