Il tè verde, prodotto dalle foglie della pianta Camellia sinensis, è una delle bevande più popolari al mondo. Esistono quattro tipi principali di tè prodotti da questa stessa pianta, a seconda di come vengono lavorate le foglie di tè, che nello specifico sono il tè bianco, il tè verde, l’Oolong e il tè nero. Il tè bianco è prodotto da foglie e germogli molto giovani che non sono ancora diventati verdi e l’unica lavorazione è l’essiccazione.

Il tè verde è prodotto da foglie mature con una lavorazione minima (solo l’essiccazione). Il tè Oolong è prodotto da foglie mature parzialmente fermentate e il tè nero è prodotto da foglie mature completamente fermentate [1]. Il tè verde, che costituisce circa il 20% della produzione mondiale di tè, è consumato più spesso in Cina, Corea e Giappone. Il tè Oolong è consumato maggiormente in Cina e Taiwan. Il tè nero (circa il 78% della produzione di tè) è consumato principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Da notare che il tè nero contiene fino a tre volte la quantità di caffeina del tè verde.

Le evidenze scientifiche

La ricerca ha dimostrato che i principali componenti del tè verde associati a benefici per la salute sono le catechine. Le quattro principali catechine presenti nel tè verde sono: epicatechina (EC), epicatechina-3-gallato (ECG), epigallocatechina (EGC) e epigallocatechina-3-gallato (EGCG). Di queste quattro, la più abbondante è l’EGCG, che rappresenta circa il 60% delle catechine totali, ed è quindi stata utilizzata in gran parte della ricerca. Tra i benefici per la salute del tè verde figurano proprietà anticancerogene, antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti, e anche significativi benefici per le malattie cardiovascolari e la salute orale.

La ricerca è stata condotta utilizzando soprattutto vari modelli animali e linee cellulari, ma negli ultimi due decenni è stata condotta sempre più spesso sui soggetti umani, perché questo tipo di ricerca clinica è più efficace per comprendere meglio i diretti benefici del tè verde per la salute. I benefici per la salute del tè verde dipendono dalla sua biodisponibilità dopo il consumo. Nel corpo, i componenti del tè verde possono subire processi metabolici come glucuronidazione, metilazione e solfatazione, che producono metaboliti attivi. Le catechine e i loro metaboliti possono essere rilevati nel plasma sanguigno, nelle urine e in vari tessuti. È stato suggerito che i livelli di catechine quali EC ed ECG rilevati sono troppo bassi per avere un valore terapeutico; quindi, la maggior parte della ricerca considera solo EGC ed EGCG come target per supportane l’azione salutistica.