Obesità e fragilità, un nuovo indicatore per fare chiarezza

L’indice di massa corporea (BMI) è da decenni il parametro di riferimento per misurare l’obesità. Ma è davvero il più adatto a valutare i rischi per la salute nelle persone che invecchiano? Un nuovo studio condotto su oltre 10mila adulti cinesi sopra i 45 anni suggerisce di no. Al suo posto, entra in scena un nuovo indicatore: il Weight-Adjusted Waist Index (WWI), che tiene conto non solo del peso, ma anche della circonferenza addominale in proporzione.

Il tema centrale dello studio è la fragilità, una condizione tipica dell’età avanzata che comporta una ridotta resistenza dello stato di salute e una maggiore vulnerabilità a malattie e disabilità. In quanto crescente problema di salute pubblica a livello globale, soprattutto nei Paesi e nelle regioni in rapido invecchiamento, la fragilità rappresenta una sfida significativa per la pratica clinica e la sanità pubblica.

I ricercatori hanno scoperto che un aumento del WWI è associato a un’accelerazione del processo di fragilità, con effetti evidenti e costanti indipendentemente dallo stato metabolico della persona. In altre parole, l’obesità centrale (accumulo di grasso addominale) sembra influire negativamente sulla fragilità a prescindere dalla presenza o meno di diabete, ipertensione o colesterolo alto. Al contrario, l’indice di massa corporea mostra una relazione meno chiara: in alcuni casi sembra legato alla fragilità, in altri no, soprattutto quando si considera la salute metabolica. Inoltre, BMI non distingue tra massa muscolare e massa grassa, e può risultare fuorviante in soggetti con molta muscolatura o con obesità viscerale nascosta.

Questo studio sottolinea, quindi, l’importanza di andare oltre l’indice tradizionalmente utilizzato per valutare i rischi legati all’obesità negli anziani. Il WWI, più sensibile alla distribuzione del grasso corporeo, si rivela uno strumento più accurato per individuare le persone a rischio di fragilità, aprendo nuove prospettive nella prevenzione e nella gestione dell’invecchiamento.

Renato Torlaschi

Studio effettuato da ricercatori della Southern University of Science and Technology, a Shenzhen, in CinaZeng P, Jiang C, Yin H, et al. Weight-adjusted waist index and deficit accumulation frailty trajectories in middle-aged and older adults: a longitudinal study. Nutr J. 2025 Jun 3;24(1):89.