Aboca, Società Benefit leader nella produzione di prodotti terapeutici naturali e biodegradabili, ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. Rilasciata da Bureau Veritas Italia, questa attestazione riconosce un percorso aziendale che coniuga innovazione sociale, sostenibilità e benessere organizzativo.
«Celebriamo con orgoglio questa certificazione, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto molte funzioni aziendali», afferma Antonio Guarrera, Direttore HR di Aboca. «La parità per noi è una condizione necessaria per un futuro in cui l’impresa sia davvero al servizio della vita».
Biodiversità umana come fondamento culturale
Per Aboca, la biodiversità non è solo biologica ma anche umana: un concetto che si riflette nella valorizzazione delle diversità di genere, origine, cultura e abilità.
«La biodiversità più immediata è quella tra gli esseri umani», spiega Valentina Mercati, Vice Presidente Aboca. «In azienda, la riconosciamo come una risorsa strategica e culturale, da integrare nella visione d’impresa come comunità tra le comunità».
Un piano strategico basato su dati e azioni misurabili
La certificazione si inserisce in un Piano Strategico Triennale, condiviso con il Consiglio di Amministrazione, che definisce obiettivi concreti e monitorati tramite KPI in sei aree chiave: cultura e strategia, governance, risorse umane, equità retributiva, crescita professionale, genitorialità e conciliazione vita-lavoro. È stato istituito un Comitato Guida per supervisionare l’attuazione delle politiche di parità, coordinato da Valentina Mercati.
Formazione, linguaggio inclusivo e flessibilità lavorativa
Nel 2024, Aboca ha coinvolto tutta la popolazione aziendale in attività formative sulla parità di genere. Inoltre, ha redatto il manuale Tutte le parole per dirlo, dedicato al linguaggio inclusivo.
«Le parole che scegliamo plasmano la realtà: possono includere o escludere, valorizzare o sminuire», sottolinea Maria Maddalena Santarpino, HR Recruiting & Development Manager.
L’azienda promuove anche forme avanzate di flessibilità lavorativa, come lo smart working (oltre 356.000 ore annue), e ha sviluppato progetti a sostegno della genitorialità, tra cui Progetto Mandorlo e Genitori in Corso.
Un modello operativo per la sostenibilità sociale
Aboca integra la parità di genere in tutte le fasi del ciclo lavorativo: selezione, formazione, crescita e retribuzione. Ha inoltre implementato una policy anti-molestie, un sistema anonimo di whistleblowing, e revisiona continuamente le comunicazioni di marketing per evitare stereotipi di genere.
Una leva di competitività e innovazione
Secondo Paolo Tondi, Sales Manager di Bureau Veritas Italia: «La UNI/PdR 125 rappresenta una potente leva di cambiamento, portando le aziende a misurarsi sugli indicatori chiave e a confrontarsi con il proprio settore».
Per Aboca, la parità è parte integrante del modello d’impresa sostenibile: non un obbligo normativo, ma una scelta strategica per il futuro, capace di generare valore condiviso e innovazione autentica.
Verso un cambiamento culturale sistemico
Attraverso il Comitato Guida e una politica interna trasparente, Aboca continuerà a monitorare, comunicare e sensibilizzare sulla parità di genere. Un impegno che riflette la volontà dell’azienda di essere non solo produttore di salute naturale, ma anche agente attivo di trasformazione sociale, in cui la diversità non è più da gestire, ma da coltivare.