Possibile efficacia dalla pratica del Bikram yoga, associata a terapia farmacologica standard o ad altre tecniche più tradizionali, nella gestione della depressione.

L’azione positiva sulla riduzione dei sintomi emergerebbe da uno studio americano, del Massachusetts General Hospital, pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry.

Bikram Yoga

È questo il nome della pratica attuata in stanze riscaldate. L’interazione del particolare contesto ambientale e gli esercizi di rilassamento e meditazione sembrerebbero apportare sensibili miglioramenti della sintomatologia in pazienti affetti da forme di depressione di grado da moderato a grave.

I dati derivano da un trial clinico americano, ancora su piccoli numeri, ma meritevole di attenzione: i ricercatori hanno coinvolto 80 partecipanti poi suddivisi in due gruppi, uno composto da 65 pazienti con età media [± SD] 32,7 [± 11,7] anni di cui 81,5% donne, destinato alla pratica yoga effettuata in una stanza riscaldata per 90 minuti e un periodo di 8 settimane.

Sebbene la prescrizione riferisse al almeno due lezioni a settimana, si è conclusa in una media di 10,3 lezioni per tutta la durata dello studio. Il secondo gruppo è rimasto in “stand-by”, in una lista di attesa. Endpoint dello studio era appunto valutare fattibilità, accettabilità e efficacia preliminare dello yoga praticato in ambiente riscaldato in pazienti con depressione moderata-grave.

Che cosa è emerso

La pratica attiva sembrerebbe aver impattato positivamente sul gruppo di intervento migliorando, ovvero riducendo significativamente i sintomi della depressione, rispetto al gruppo di controllo (i partecipanti in attesa), con dati misurati sulla scala di valutazione Inventory of Depressive Symptomatology (IDS-CR) al basale e all’ottava settimana.

I punteggi rilevati all’inizio dello studio erano pari a 35,6 (± 7,9) per l’intero campione, splittati in 36,9 (± 8,8) per i partecipanti allo yoga e 34,4 (± 6,7) per coloro in lista d’attesa. Inoltre i partecipanti sono stati sottoposti anche a una intervista iniziale di valutazione.

È stato possibile osservare nei partecipanti del gruppo Bikram yoga una riduzione pre-post-intervento significativamente maggiore nei punteggi IDS-CR rispetto ai partecipanti in lista d’attesa (Cohen d = 1,04, P < .001), con evidenza nel 59,3%, pari a 16 pazienti, rispetto al 6,3%,  2 partecipanti in lista d’attesa, di risposte sensibilmente migliori (IDS-CR ≥ 50%) in termine di diminuzione dei sintomi.

Al termine del periodo di pratica, in una seconda intervista, i partecipanti hanno valutato positivamente il Bikram yoga e i suoi effetti collaterali. Va infine evidenziato che anche i partecipanti che si dedicavano allo yoga solo una volta a settimana hanno registrato una riduzione dei sintomi depressivi.

I prossimi passi

In relazione ai dati preliminari che suggeriscono fattibilità, accettabilità ed efficacia nella gestione della depressione, anche con sintomatologia importante, i ricercatori contano di avviare nuovi studi per definire i benedici specifici e selettivi di calore e yoga della pratica Bikram, in termine di effetti clinici sulla patologia.

Fonte

Nyer MB, Hopkins LB, Nagaswami M et al. A Randomized controlled Trial of community-delivered heated Hatha Yoga for moderate-to-severe depression. J Clin Psychiatry 2023, 84(6):22m14621. Link: https://www.psychiatrist.com/jcp/rct-of-heated-hatha-yoga-for-depression/