Può l’esercizio fisico ridurre la pressione arteriosa, notoriamente più elevata, in donne con artrite reumatoide? Sì. È quanto conclude uno studio dell’Universidade de Sao Paulo, in Brasile, pubblicato sul Journal of Human Hypertension.

La novità sarebbe la potenzialità di azione dell’esercizio fisico su più fronti, la rapidità di efficacia in termine di tempo e di numeri ridotti di sessioni praticate.

Perché concentrare l’attenzione sulla pressione? 

È noto che l’artrite reumatoide, malattia infiammatoria autoimmune che colpisce le articolazioni causando dolore, gonfiore e progressiva incapacità fisica, associa di norma a un maggior rischio di sviluppare ipertensione.

Ciò in relazione a diversi fattori: l’infiammazione cronica, alla base della malattia, la mancanza di esercizio fisico, l’effetto negativo dei farmaci sulla funzione e la struttura dei vasi sanguigni e le arterie meno elastiche che tendono a restringersi.

Inoltre, diversi studi di letteratura avrebbero evidenziato che in questo cluster di popolazione, in prevalenza donne, il rischio di morte per malattie cardiovascolari è maggiore del 50% rispetto al generale.

Forte di questa evidenza e dell’efficacia comprovata in ambito cardiovascolare dell’esercizio fisico, un gruppo di ricercatori brasiliani ha voluto indagare alcuni aspetti non ancora chiaramente definiti in letteratura e pratica clinica: ovvero l’azione dell’esercizio aerobico in “acuto”, in stato di stress, in presenza di artrite reumatoide.

Hanno cosi scoperto che una camminata di 30 minuti a intensità moderata sarebbe in grado di ridurre temporaneamente la pressione sanguigna nelle donne, in cui la patologia è sensibilmente più frequente, sia in stato di riposo che sotto stress.

Le prove

Sono ancora su piccoli numeri, ma interessanti. La ricerca, uno studio crossover che aveva l’obiettivo di valutare gli effetti di una singola sessione di esercizio aerobico sulla pressione arteriosa a riposo, sulle risposte agli stimoli stressanti e sulla pressione arteriosa nelle 24 ore, è stato condotta su 20 donne volontarie di età compresa tra i 20 e i 65 anni con diagnosi di artrite reumatoide e ipertensione.

Di queste una parte, random, è stata invitata a camminare a velocità moderata su un tapis roulant per 30 minuti (gruppo di intervento) e una parte a restare sul tapis roulant per 30 minuti senza eseguire alcun esercizio (gruppo controllo) in modo incrociato.

In entrambi i gruppi è stata rilevata la pressione sanguigna prima e dopo, a riposo e in risposta allo Stroop-Color Word Test (SCWT), al Cold Pressor Test (CPT) e a un test isometrico di presa. Dopo le sessioni, le partecipanti sono state anche sottoposte a un monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa nelle 24 ore.

È emerso che una singola sessione di esercizio fisico può produrre una riduzione della pressione sistolica a riposo (SBP) (-5 ± 9 mmHg; p < 0,05) allo SCWT (7 ± 14 mmHg; p < 0,05) e al CPT (-5 ± 11 mmHg; p < 0,05). Mentre il test di monitoraggio delle 24 ore ha mostrato con l’esercizio fisico un abbassamento della pressione sistolica in media di 5 millimetri di mercurio. Tuttavia, l’esercizio non ha ridotto la pressione diastolica a riposo, le risposte della pressione arteriosa al test isometrico di presa o la pressione arteriosa nelle 24 ore.

Le conclusioni

I risultati dello studio sembrano dimostrate che l’esercizio è strategico per controllare l’ipertensione e, quindi, per ridurre il rischio cardiovascolare nelle donne con artrite reumatoide.

Un risultato molto importante, secondo gli autori, in quanto l’effetto temporaneo di una sola sessione di esercizio aerobico fa ipotizzare che riduzioni della pressione in diversi giorni consecutivi, accumulandosi, portino a una diminuzione sostenuta nel tempo, contribuendo a un migliore controllo dell’ipertensione in questo cluster di donne e in associazione alla malattia in generale.

Fonte

Almeida de Luna T, Nunes Rezende DA, Jcampos de Brito C et al. A single session of aerobic exercise reduces systolic blood pressure at rest and in response to stress in women with rheumatoid arthritis and hypertension. Journal of Human Hypertension, 2024, 38:168–176. Doi: https://doi.org/10.1038/s41371-023-00869-z