Gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina per il rischio cardiovascolare. Studio rivela effetto sinergico

In Italia, il 36,6% delle donne e il 34,3% degli uomini presentano valori di colesterolo borderline tra i 200 e i 240 mg/dL: per ridurre il livello di colesterolo e i rischi cardiovascolari connessi, è necessario adottare uno stile di vita sano, ma le combinazioni nutraceutiche possono rappresentare un valido aiuto

Uno studio conferma che un integratore a base di estratto di gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina esplica una doppia azione su metabolismo dei lipidi e degli zuccheri e può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.

Uno studio conferma che un integratore a base di estratto di gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina esplica una doppia azione su metabolismo dei lipidi e degli zuccheri e può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari
L’aggiunta di estratti di gelso bianco a riso rosso fermentato e berberina in un unico integratore migliora il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri proteggendo dalle malattie cardiovascolari

Nello studio di confronto, l’integratore alimentare LopiGLIK® basato sulla nuova combinazione di tre principi attivi:

  • riso rosso fermentato,
  • berberina,
  • estratto di gelso bianco (Morus alba)

ha mostrato un’azione maggiore favorente il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri rispetto a un integratore a base dei soli riso rosso fermentato e berberina.

Lo studio è stato pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Disease e supporta l’efficacia dei prodotti nutraceutici grazie alla loro attività nel ridurre i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi e nel controllare la glicemia.

Lo studio quindi convalida le linee guida internazionali. Queste, infatti, indicano la possibilità di utilizzare i prodotti nutraceutici nei soggetti con lieve ipercolesterolemia e con un basso o moderato rischio cardiovascolare, che non necessitano di terapia farmacologica.

Inoltre, la Società Italiana di Diabetologia (SID) e la Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi, in un position paper congiunto, hanno sottolineato gli effetti di alcune sostanze nutraceutiche sulla riduzione del colesterolo. Per ridurre il livello di colesterolo e i rischi cardiovascolari connessi, è necessario intervenire anzitutto sulle proprie abitudini, adottando quindi uno stile di vita sano ed equilibrato. Considerato che la dieta da sola ha una bassa efficacia, i nutraceutici scientificamente documentati e prodotti con alti standard qualitativi possono rappresentare un valido aiuto nel raggiungimento dell’obiettivo di controllare i fattori di rischio cardiovascolare.

Malattie cardiovascolari

Nonostante i grandi progressi compiuti negli ultimi decenni nella prevenzione e nel trattamento, le malattie cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morte in Italia e nel mondo. In Italia ogni anno circa 75.000 persone perdono la vita a causa di malattie ischemiche del cuore. Si ritiene che uno dei motivi dell’elevata mortalità causata da queste patologie sia anche il fatto che, mentre molto è stato fatto per i pazienti ad “alto rischio” di eventi cardiovascolari, il contributo maggiore è dato in realtà proprio dai pazienti a “rischio basso” o “moderato”. Questi pazienti, infatti, presi singolarmente hanno una minore probabilità di sviluppare un evento cardiovascolare, ma con la loro numerosità contribuiscono con la maggior quota di eventi.

Uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare è l’aumento dei livelli di colesterolo.

Nel nostro Paese, si stima che:

  • il 23% delle donne e il 21% degli uomini tra i 35 e i 74 anni hanno livelli molto elevati di colesterolo totale;
  • il 36,6% delle donne e il 34,3% degli uomini presentano valori di colesterolo borderline tra i 200 e i 240 mg/dL.

Altri fattori di rischio cardiovascolare sono anche:

  • sovrappeso,
  • disturbi del metabolismo glucidico,
  • sedentarietà,
  • abitudine al fumo,
  • stress,
  • alimentazione disordinata.

In particolare squilibri del metabolismo glucidico, oltre ad aumentare il rischio di malattia diabetica, possono avere un effetto anche sul metabolismo lipidico.

Un aiuto può venire anche da integratori innovativi che, grazie all’azione combinata di principi attivi naturali, agiscano favorevolmente e in modo simultaneo sui livelli di colesterolo e sul metabolismo degli zuccheri, a integrazione di una dieta appropriata e di un sano stile di vita.

Lo studio sull’integratore a base di estratti di gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina per il rischio cardiovascolare

Lo studio si basa sulla comparazione tra gli effetti di due integratori sui livelli di lipidi e zuccheri nel sangue in soggetti con ipercolesterolemia lieve che non necessitano di trattamenti con statine.

LopiGLIK ha mostrato un’azione maggiore favorente il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri rispetto al prodotto di confronto. Entrambe le combinazioni includono monacolina K (presente nel riso rosso fermentato) e berberina, ma differiscono per la presenza in LopiGLIK dell’estratto di gelso bianco.

Lo studio ha coinvolto 359 pazienti con i seguenti requisiti:

  1. età compresa tra i 18 e i 75 anni;
  2. ipercolesterolemia lieve che non richiedano trattamenti con statine;
  3. nessuna patologia cardiovascolare né neurologica o psichiatrica.

I soggetti selezionati sono stati suddivisi in due gruppi, ognuno dei quali ha assunto, una volta al giorno, o LopiGLIK o il prodotto di confronto per 16 settimane, seguendo un regime alimentare controllato. I pazienti non erano a conoscenza di quale delle due combinazioni stessero assumendo.

Endpoint primario dello studio su gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina per il rischio cardiovascolare

L’obiettivo primario dello studio è la riduzione del livello colesterolo LDL al di sotto della soglia di 130 mg/dl.

Al termine dello studio, il 53% dei pazienti (209 su 359) ha raggiunto l’obiettivo primario:

  • il 72% di questi ultimi era nel gruppo che ha assunto LopiGLIK,
  • il 43% nel gruppo che ha assunto il prodotto di confronto.

Endpoint secondari dello studio su gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina per il rischio cardiovascolare

Obiettivi secondari dello studio sono state le variazione dei livelli di:

  • colesterolo LDL e HDL,
  • emoglobina glicata,
  • insulina.

Entrambe le combinazioni nutraceutiche hanno ridotto i livelli di:

  • colesterolo totale,
  • trigliceridi,
  • glicemia,
  • insulina,
  • HOMA (insulino-resistenza),

ma gli effetti di LopiGLIK sono stati maggiori in tutti i casi rispetto a quelli riportati dal prodotto di confronto.

In entrambi i gruppi, non sono state registrate significative variazioni per quanto riguarda il livello HDL del colesterolo. 

Conclusioni dello studio su gelso bianco, riso rosso fermentato e berberina per il rischio cardiovascolare

Lo studio ha quindi dimostrato che l’assunzione di LopiGLIK aiuta a ridurre il livello del colesterolo LDL e a stabilizzare il metabolismo glucidico in misura maggiore rispetto al prodotto di confronto. In particolare, i risultati dello studio supportano l’idea che una combinazione nutraceutica con l’aggiunta dell’estratto di gelso bianco favorisca il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri.