Si stima che l’endometriosi, patologia cronica e infiammatoria, estrogeno-dipendente, caratterizzata da dolore pelvico, possa interessare tra il 6-10% delle donne in età riproduttiva. Tra le cause che possono indurne lo sviluppo si annovera anche l’interazione di fattori di rischio genetici e ambientali. Importanti le implicazioni dell’endometriosi, tra cui riduzione della qualità della vita e intima, con dismenorrea e dispareunia e infertilità. In relazione al sensibile impatto associato, sono allo studio nuove opportunità terapeutiche. Tra queste, un estratto della radice di ginseng rosso sembra svolgere benefici sul controllo dei disturbi della patologia.

Una speranza terapeutica dal Panax ginseng Meyer

Panax ginseng Meyer è il nome scientifico della radice di ginseng rosso, il cui estratto sembrerebbe agire positivamente sull’endometriosi, con effetti antinfiammatori, antiproliferativi e immunomodulatori attraverso la regolazione dell’espressione dei microRNA. Un dato positivo, stante che vi sarebbe evidenza che microRNA e rispettivi mRNA bersaglio siano espressi in modo differenziale nell’endometriosi e in altri disturbi del sistema riproduttivo femminile.

Nello specifico, in uno studio condotto Gangnam Severance Hospital e dall’Institute of Women’s Life Medical Science Yonsei University College of Medicine, Seoul, Korea, vi sarebbe dimostrazione che la radice di ginseng rosso è in grado di influenzare contemporaneamente l’espressione di più microRNA, a vantaggio di una diminuzione della sintomatologia e dei disturbi associati all’endometriosi. In un modello murino è stato possibile osservare una riduzione della dimensione dell’utero in topi trattati con ginseng rosso rispetto ai topi del gruppo di controllo.

Ginseng ed endometriosi, le premesse in laboratorio

Le evidenze sembrano prometterti; l’estratto di ginseng rosso, regolando l’espressione di più microRNA e mRNA e dunque degli effetti associati, potrebbe rappresentare una potenziale via di cura nel trattamento della patologia, ma al riguardo dovranno essere intrapresi e validati nuovi studi.

Anche i fattori di rischio sono ancora in discussione: si ipotizza che una complicità nell’endometriosi potrebbe essere svolta dall’alcool, a causa dell’indotto aumento dei livelli di estrogeni circolanti nel sangue e dunque dell’iperproduzione di citochine proinfiammatorie da parte di una varietà di cellule o, ancora, l’esposizione al dietilstilbestrolo, estrogeno di origine sintetica, sostanza chimiche che interferisce il sistema endocrino, basso peso alla nascita, età del menarca. Al momento non ci sono prove robuste conclusive e la sostanziale eterogeneità e/o di bias emerse tra i diversi studi e meta-analisi sono meritevoli di ulteriori studi di approfondimento. Insomma le conclusioni attuali sui fattori di rischio, ancora invitano alla giusta cautela.

Fonti:

  • Lee JH, Park JH, Won BH et al. “Administration of red ginseng regulates microRNA expression in a mouse model of endometriosis”. Clin Exp Reprod Med. 2021;10.5653/cerm.2021.04392. Doi:10.5653/cerm.2021.04392
  • Zhang Y, ma N-Y. “Environmental Risk Factors for Endometriosis: An Umbrella Review of a Meta-Analysis of 354 Observational Studies With Over 5 Million Populations”. Front Med (Lausanne). 2021; 8:680833. Published 2021 Oct 25. Doi:10.3389/fmed.2021.680833