È sempre più alto l’interesse verso gli effetti dei funghi medicinali in numerose patologie, molte delle quali associate a stress ossidativo e a danni cellulari indotti da radicali liberi. Grazie al loro potenziale nutritivo e di modulazione del sistema immunitario alcuni funghi sono diventati un nuovo target terapeutico anche in termini di anti-aging.

«I funghi medicinali vengono usati da migliaia di anni nella medicina orientale e negli ultimi anni stanno suscitando sempre più interesse anche nel mondo occidentale. I diversi funghi medicinali contengono vari metaboliti bioattivi capaci di indurre molteplici effetti benefici sulla salute umana. Ad oggi, risultano tra le fonti più interessanti per la scoperta di nuovi farmaci e in particolare per il trattamento di patologie per le quali attualmente non esistono terapie efficaci, come ad esempio Alzheimer, demenza e tumori aggressivi – spiegano Paola Rossi, professoressa associata di Fisiologia con abilitazione da professoressa ordinaria in Fisiologia e direttrice del Master in Nutrizione Umana dell’Università di Pavia e Daniela Ratto, post doc dell’Università di Pavia – Con questo fine di Drug Discovery il laboratorio di Neurobiologia e Fisiologia Integrata dell’Università di Pavia (DBB) studia da anni gli effetti della supplementazione con metaboliti di funghi medicinali in modelli preclinici e clinici di diverse patologie. In particolare, tale laboratorio ha dimostrato gli effetti antiossidanti e antimetastatici di una miscela di funghi medicinali composta da Agaricus blazei murril, Ophiocordyceps sinensis, Ganoderma lucidum, Grifola frondosa e Lentinula edodes, in un modello murino di tumore al seno triplo negativo (4T1) [1, 2].

Lo stesso laboratorio ha anche dimostrato le proprietà antidepressive e anti-aging di estratti idroalcolici ottenuti dal fungo medicinale Hericium erinaceus. Questo fungo è in grado di produrre una grande quantità di metaboliti bioattivi, tra cui ergotioneina, erinacine ed ericenoni. L’ergotioneina è un potente antiossidante ed erinacine ed ericenoni sono noti per il loro effetto neuroprotettivo e nootropico, inducendo la sintesi e il rilascio di neurotrofine nel sistema nervoso centrale. Grazie a tali metaboliti il fungo H. erinaceus si è dimostrato efficace nell’uomo nel ridurre ansia, depressione, disturbi del sonno e binge eating in pazienti sovrappeso-obesi sottoposti a dieta ipocalorica [3].

Inoltre, l’H. erinaceus si è dimostrato anche efficace sia nel prevenire sia nel revertire il declino locomotorio e cognitivo correlato all’invecchiamento nel modello animale. Indagando i meccanismi cellulari e molecolari che stanno alla base di tale effetto benefico, è stato dimostrato che la supplementazione orale con H. erinaceus determina a livello del sistema nervoso centrale un significativo decremento dello stress ossidativo e dell’infiammazione, un miglioramento nella funzionalità della barriera ematoencefalica e un incremento della neurogenesi [4, 5]. Tali risultati pongono le basi per la possibilità di utilizzare gli estratti di H. erinaceus come nuova strategia terapeutica per prevenire o curare l’invecchiamento e le malattie neurodegenerative come demenza e Alzheimer».

Le proprietà dell’ergotioneina

«In questo contesto di prevenzione e reversione dell’invecchiamento, i funghi più efficaci risultano essere quelli più ricchi in metaboliti bioattivi noti per i loro effetti antiossidanti e anti-aging. Tra i metaboliti di maggiore interesse, i funghi risultano essere ricchi in ergotioneina, amminoacido solforato derivante dell’istidina. È noto che animali e uomo non possano produrre l’ergotioneina, ma questa può essere assunta attraverso la dieta e assorbita mediante uno specifico trasportatore.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato le sue proprietà antiossidanti, neutralizzando radicali liberi, inibendo la produzione di ossidanti da parte degli ioni metallici e regolando l’attività di enzimi implicati nello stress ossidativo. Recentemente l’ergotioneina è stata definita dal professor Robert Beelman come “vitamina della longevità”, in quanto è stato dimostrato che è in grado di contrastare l’invecchiamento, migliorare in generale lo stato di salute ed estendere la life span [6].

Tra i vari funghi quelli in cui è stato dimostrato un elevato quantitativo di ergotioneina e quindi dotati di proprietà anti-aging sono Boletus edulis o porcini, Coprinus comatus o fungo dell’inchiostro, Grifola frondosa o Maitake e Volvariella volvacea [7, 8, 9].

Un altro fungo noto per le sue proprietà anti-aging è il Ganoderma lucidum o Reishi, che è stato definito “fungo dell’immortalità” per il suo elevato quantitativo di antiossidanti. Da almeno 2000 anni il Reishi è conosciuto per la sua capacità di promuovere la salute e la longevità, rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari, neurodegenerative e neoplastiche. Negli ultimi anni la comunità scientifica ha anche convalidato tali “saggezze popolari” [10, 11, 12]».

 

Un fungo anti-aging del cervello

«Come già citato, un altro fungo noto per le sue proprietà benefiche è l’H. erinaceus, che risulta particolarmente attivo a livello del sistema nervoso centrale e per questo definibile come “anti-aging del cervello”. Nella medicina cinese l’H. erinaceus è da lungo tempo conosciuto per possedere proprietà terapeutiche, oggi supportate anche dalla ricerca scientifica. Questo fungo in particolare è noto per i suoi effetti antiossidanti, immunomodulanti, antitumorali e benefici sul sistema nervoso, prevenendo demenze, disordini neurodegenerativi e migliorando le funzioni cognitive [13].

Studi condotti nel Laboratorio di Neurobiologia e Fisiologia Integrata dell’Università di Pavia (DBB) diretto dalla professoressa Paola Rossi hanno confermato e dimostrato che i metaboliti di H. erinaceus migliorano le performance cognitive e locomotorie in modelli preclinici sia adulti sia anziani, inducendo la neurogenesi, aumentando la trasmissione sinaptica e diminuendo lo stress ossidativo e l’infiammazione a livello ippocampale e cerebellare [4, 14, 15].

Praticamente l’H. erinaceus regola diversi pathways a livello cerebrale e aumenta significativamente la formazione di nuovi neuroni a livello dell’ippocampo e del cervelletto nel modello preclinico determinando un ringiovanimento cognitivo, in particolare della memoria di riconoscimento, paragonabile a circa 20 anni nell’uomo. In altre parole, l’integrazione con l’H. erinaceus sembra poter migliorare le funzioni cognitive correlate alla memoria di riconoscimento da circa 80 a 60 anni [15].

Risulta fondamentale sottolineare che il contenuto di molecole bioattive nei diversi funghi può variare in relazione a:

  • parte del fungo analizzata (micelio, primordio e sporoforo);
  • ceppo isolato;
  • metodica e condizioni di coltivazione;
  • metodologia di estrazione.

Per queste ragioni, è essenziale caratterizzare e standardizzare gli estratti per poter riprodurre gli effetti desiderati e dimostrati. Infatti, grazie alla tecnica dell’HPLC e alla collaborazione con il Centro Grandi Strumenti (Pavia) e il Laboratorio di Micologia diretto dalla Professoressa Elena Savino (DSTA, Università di Pavia), abbiamo quantificato il contenuto di alcuni metaboliti nelle diverse parti del fungo H. erinaceus. Questo studio ha evidenziato che il primordio di H. erinaceus risulta essere lo stadio di crescita più ricco in ergotioneina, seguito da micelio e poi sporoforo, e che l’erinacina A è presente a livello del micelio e gli ericenoni C e D sono prodotti dal corpo fruttifero.

In conclusione, i funghi medicinali possono essere considerati “anti-aging naturali”, utili per mantenere l’omeostasi dell’organismo e per prevenire patologie correlate con l’invecchiamento e, in un’ottica di medicina integrata, in supporto alla medicina convenzionale, per la cura e il miglioramento della qualità di vita dei pazienti».

Bibliografia:

  1. Roda E, Luca F, Iorio CD, Ratto D, Siciliani S, Ferrari B, Cobelli F, Borsci G, Priori EC, Chinosi S, Ronchi A, Franco R, Di Francia R, Berretta M, Locatelli CA, Gregori A, Savino E, Bottone MG, Rossi P. Novel Medicinal Mushroom Blend as a Promising Supplement in Integrative Oncology: A Multi-Tiered Study using 4T1 Triple-Negative Mouse Breast Cancer Model. Int J Mol Sci. 2020 May 14;21(10):3479. doi: 10.3390/ijms21103479.
  2. Roda E, Luca F, Locatelli CA, Ratto D, Di Iorio C, Savino E, Bottone MG, Rossi P. From a Medicinal Mushroom Blend a Direct Anticancer Effect on Triple-Negative Breast Cancer: A Preclinical Study on Lung Metastases. Molecules. 2020 Nov 18;25(22):5400. doi: 10.3390/molecules25225400.
  3. Vigna L, Morelli F, Agnelli GM, Napolitano F, Ratto D, Occhinegro A, Di Iorio C, Savino E, Girometta C, Brandalise F, Rossi P. Hericium erinaceus Improves Mood and Sleep Disorders in Patients Affected by Overweight or Obesity: Could Circulating Pro-BDNF and BDNF Be Potential Biomarkers? Evid Based Complement Alternat Med. 2019 Apr 18;2019:7861297. doi: 10.1155/2019/7861297.
  4. Roda E, Ratto D, De Luca F, Desiderio A, Ramieri M, Goppa L, Savino E, Bottone MG, Locatelli CA, Rossi P. Searching for a Longevity Food, We Bump into Hericium erinaceus Primordium Rich in Ergothioneine: The “Longevity Vitamin” Improves Locomotor Performances during Aging. Nutrients. 2022 Mar 11;14(6):1177. doi: 10.3390/nu14061177. PMID: 35334834; PMCID: PMC8950371.
  5. Roda E, Priori EC, Ratto D, De Luca F, Di Iorio C, Angelone P, Locatelli CA, Desiderio A, Goppa L, Savino E, Bottone MG, Rossi P. Neuroprotective Metabolites of Hericium erinaceus Promote Neuro-Healthy Aging. Int J Mol Sci. 2021 Jun 15;22(12):6379. doi: 10.3390/ijms22126379.
  6. Beelman RB, Phillips AT, Richie JP Jr, Ba DM, Duiker SW, Kalaras MD. Health consequences of improving the content of ergothioneine in the food supply. FEBS Lett. 2022 May;596(10):1231-1240. doi: 10.1002/1873-3468.14268.
  7.  Lo YC, Lin SY, Ulziijargal E, Chen SY, Chien RC, Tzou YJ, Mau JL. Comparative study of contents of several bioactive components in fruiting bodies and mycelia of culinary-medicinal mushrooms. Int J Med Mushrooms. 2012;14(4):357-63. doi: 10.1615/intjmedmushr.v14.i4.30.
  8. Stilinović N, Čapo I, Vukmirović S, Rašković A, Tomas A, Popović M, Sabo A. Chemical composition, nutritional profile and in vivo antioxidant properties of the cultivated mushroom Coprinus comatus. R Soc Open Sci. 2020 Sep 2;7(9):200900. doi: 10.1098/rsos.200900.
  9. Wu JY, Siu KC, Geng P. Bioactive Ingredients and Medicinal Values of Grifola frondosa (Maitake). Foods. 2021 Jan 5;10(1):95. doi: 10.3390/foods10010095.
  10. Boh B, Berovic M, Zhang J, Zhi-Bin L. Ganoderma lucidum and its pharmaceutically active compounds. Biotechnol Annu Rev. 2007;13:265-301. doi: 10.1016/S1387-2656(07)13010-6.
  11. Chuang MH, Chiou SH, Huang CH, Yang WB, Wong CH. The lifespan-promoting effect of acetic acid and Reishi polysaccharide. Bioorg Med Chem. 2009 Nov 15;17(22):7831-40. doi: 10.1016/j.bmc.2009.09.002.
  12. Wachtel-Galor S, Yuen J, Buswell JA, Benzie IFF. Ganoderma lucidum (Lingzhi or Reishi): A Medicinal Mushroom. In: Benzie IFF, Wachtel-Galor S, editors. Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects. 2nd ed. Boca Raton (FL): CRC Press/Taylor & Francis; 2011. Chapter 9.
  13. Friedman M. Chemistry, Nutrition, and Health-Promoting Properties of Hericium erinaceus (Lion’s Mane) Mushroom Fruiting Bodies and Mycelia and Their Bioactive Compounds. J Agric Food Chem. 2015 Aug 19;63(32):7108-23. doi: 10.1021/acs.jafc.5b02914.
  14.  Brandalise F, Cesaroni V, Gregori A, Repetti M, Romano C, Orrù G, Botta L, Girometta C, Guglielminetti ML, Savino E, Rossi P. Dietary Supplementation of Hericium erinaceus Increases Mossy Fiber-CA3 Hippocampal Neurotransmission and Recognition Memory in Wild-Type Mice. Evid Based Complement Alternat Med. 2017;2017:3864340. doi: 10.1155/2017/3864340.
  15.  Ratto D, Corana F, Mannucci B, Priori EC, Cobelli F, Roda E, Ferrari B, Occhinegro A, Di Iorio C, De Luca F, Cesaroni V, Girometta C, Bottone MG, Savino E, Kawagishi H, Rossi P. Hericium erinaceus Improves Recognition Memory and Induces Hippocampal and Cerebellar Neurogenesis in Frail Mice during Aging. Nutrients. 2019 Mar 27;11(4):715. doi: 10.3390/nu11040715.