Lo studio è sperimentale, condotto cioè su ratti, ma sembra dimostrare la potenzialità della passiflora nel ridurre i danni da ischemia-riperfusione in caso di torsione testicolare, evento causato dalla rotazione del testicolo che ne impedisce il corretto apporto/flusso ematico.

Lo studio, sviluppato da ricercatori turchi è stato recentemente pubblicato su Cirugia y Cirujanos (Cir Cir)

La passiflora

Proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche, antielmintiche, antispasmodiche, ansiolitiche, capacità di inibire lo stress ossidativo. Sono alcune potenzialità riconosciute alla Passiflora Incarnata (PI), impiegata con effetti benefici, da prime dimostrazioni di letteratura, nella gestione degli effetti dell’infarto del miocardio per la sua azione inibente sullo stress ossidativo, nella dipendenza da morfina, in caso di convulsioni o nevralgie.

Potenzialità e risultati che hanno spinto un gruppo di ricercatori turchi a indagare possibili effetti anche sulla torsione testicolare, condizione indotta dalla torsione del cordone spermatico, con interruzione del flusso di sangue al testicolo. Evento che, se non adeguatamente e precocemente trattato piò portare all’ischemia dell’organo.

Oggi il gold standard terapeutico prevede la detorsione manuale o chirurgica come procedura di emergenza. Tuttavia poiché lo stress ossidativo correlato a radicali liberi (specie reattive dell’ossigeno) è ritenuto uno dei fattori causali del danno del tessuto testicolare, insieme all’aumento dei livelli di calcio nei mitocondri e all’apoptosi (morte) cellulare, si stanno valutando anche terapie alternative, ad esempio di origine naturale. La passiflora sembra presentarsi come un possibile approccio, efficace nell’inibire il rischio stress ossidativo correlato.

Lo studio

È stato condotto su ratti albini Wistar maschi con l’intento di indagare gli effetti di una terapia con PI sul danno testicolare indotto da ischemia-riperfusione (IR), con evidenze di degenerazione cellulare, apoptosi e fibrosi nei tessuti testicolari.

I modelli animali sono stati suddivisi in tre gruppi: gruppo 1 (sham), gruppo 2 (IR) e gruppo 3 (IR+PI), potendo così osservare che i ratti trattati con PI presentavano una riduzione significativa dello stress ossidativo e del danno istopatologico nella torsione testicolare.

La PI avrebbe favorito la riduzione dell’espressione del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), Bax e Annexin V, quindi dell’infiammazione e dell’apoptosi, supportando così la sopravvivenza cellulare (rispettivamente p < 0,01, p < 0,01, p < 0,01) e confermando il suo potenziale nella gestione del danno da ischemia-riperfusione. Inoltre avrebbe preservato l’integrità del tubulo seminifero e promosso la spermatogenesi regolare.

Prossimi passi

I risultati preliminari che profilano la PI come una possibile terapia di affiancamento per le lesioni da IR, invitano a proseguire le indagini per dimostrare l’effettiva azione protettiva nella torsione testicolare e del danno testicolare.

Fonte

Azizoğlu M, Arslan S, Gökalp-Özkorkmaz E Proet al. Tective effects of Passiflora Incarnata on ischemia-reperfusion injury in testicular torsion: an experimental study in a rat model. Efectos protectores de Passiflora incarnata en la lesión por isquemia-reperfusión en la torsión testicular: un estudio experimental en un modelo de rata. Cir Cir. 2024, 92(2):165-173. Doi:10.24875/CIRU.23000416