Potenziale terapeutico degli estratti di zafferano nella depressione lieve

I farmaci comunemente utilizzati nel disturbo depressivo maggiore sono considerati inappropriati per le forme più lievi, che sono anche le più comuni. Per questa ragione, un gruppo di ricercatori toscani ha provato a indagare approcci differenti, approfondendo in particolare l’efficacia degli estratti di zafferano nella depressione da lieve a moderata.

«Poiché le disfunzioni della trasmissione dopaminergica sono coinvolte in modo cruciale nell’anedonia, e lo zafferano sembra modulare positivamente il rilascio di dopamina – scrivono gli autori – abbiamo studiato i potenziali effetti antidepressivi e anti-anedonici di una formulazione standardizzata di estratto di zafferano in modelli preclinici di comportamenti simili all’anedonia e in pazienti con diagnosi di depressione unipolare o bipolare».

I ricercatori hanno testato l’attività dello zafferano in un modello di ratto con anedonia motivazionale indotta da stress, utilizzando protocolli di auto-somministrazione di saccarosio, e hanno indagato i meccanismi molecolari sottostanti questo effetto. 

Parallelamente, con uno studio pilota in doppio cieco controllato con placebo, hanno analizzato se una terapia aggiuntiva di otto settimane con estratto di zafferano riducesse i sintomi in 40 persone con depressione e anedonia.

Ebbene, la somministrazione ripetuta di zafferano ha ripristinato la motivazione e la reattività agli stimoli associati alla ricompensa nei ratti anedonici, probabilmente modulando la trasmissione dopaminergica. Nei pazienti depressi, una terapia aggiuntiva con zafferano della durata di otto settimane ha indotto un miglioramento globale dei sintomi depressivi e una significativa riduzione dell’anedonia. Lo studio supporta un effetto pro-motivazionale dello zafferano e suggerisce una strategia di potenziamento basata su zafferano potenzialmente utile nei pazienti anedonici, pur con i limiti legati alla ridotta dimensione del campione e alla breve durata della sperimentazione.

Renato Torlaschi

Studio effettuato da ricercatori delle università di Siena, Firenze e del Polo Universitario di Prato. Corridori E, Salviati S, Demontis MG, Vignolini P, Vita C, Fagiolini A, Cuomo A, Carmellini P, Gambarana C, Scheggi S. Therapeutic Potential of Saffron Extract in Mild Depression: A Study of Its Role on Anhedonia in Rats and Humans. Phytother Res. 2025 Mar;39(3):1277-1291.

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