La Settimana nazionale dello Shiatsu, l’evento culturale e divulgativo organizzato dalla Federazione italiana Shiatsu insegnanti e operatori (Fisieo), è giunta alla sua undicesima edizione. Il programma, ricco di eventi dal 18 al 25 settembre, ha come tema conduttore “Lo Shiatsu nei percorsi di cura”.

Con questa scelta la federazione vuole mettere in evidenza «una delle più importanti applicazioni pratiche di un’Arte per la Salute, che nello stesso tempo è antica, moderna e contemporanea» secondo quanto dichiarato nel comunicato fornito alla stampa. Come ha sostenuto il professor Marco Ingrosso, sociologo della salute, «si sta lavorando su aspetti, che potrebbero passare dalla riproposizione del dualismo polarizzato benessere-malessere a una visione di compresenza di ordine e disordine, ossia processi salutogenetici e patogenetici co-generati e co-influenti nel corso della vita. La cura dovrebbe contribuire sia a contrastare i processi degenerativi, patologici e inabilitanti sia a favorire i processi rigenerativi, ricostruttivi, adattivi benefici per la persona in cura, processi in cui lo Shiatsu trova la sua collocazione».

Una pratica inserita nei percorsi di cura

Da qui le collaborazioni, di cui ogni anno aumenta sempre più il grado di scientificità, che hanno portato a valutare lo Shiatsu come un aiuto fondamentale nei percorsi di cura, dai pazienti oncologici a quelli con disturbi alimentari, dalle patologie senili a quelle pediatriche, e molto altro ancora, con risultati sempre confortanti.

«È evidente – ha affermato Andrea Mascaro, presidente Fisieo – che la situazione pandemica ha dato risalto alle difficoltà di adattarci a ciò che accade, facendo ancora di più comprendere che una pratica salutogenica come lo Shiatsu possa essere d’aiuto nelle situazioni di disagio per sviluppare le nostre capacità di resistenza e resilienza».

Nei “percorsi di cura” all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private lo Shiatsu ha dimostrato grandi potenzialità nel sostegno dei soggetti sia nei momenti positivi, quando non c’è malattia, sia quando sono in un periodo di difficoltà nel loro processo di resilienza. Lo Shiatsu non opera direttamente sui processi patogenetici, ma è molto elevata la sua capacità di aiutare e sostenere il soggetto a meglio sfruttare le risorse innate dell’organismo.

Il programma della settimana

Il programma della manifestazione prevede tre momenti principali:

  • eventi organizzati sul territorio per condividere esperienze e fornire contributi;
  • studi aperti dei professionisti iscritti al Registro Operatori Shiatsu Fisieo. Su prenotazione sarà possibile richiedere un trattamento gratuito con modalità idonee anti-Covid;
  • scuole aperte con presentazione di corsi professionali, amatoriali e workshop, attività promozionali delle scuole accreditate Fisieo.

Le notizie aggiornate sono disponibili sulla pagina web della manifestazione e sulla pagina Facebook dedicata.