Alma (associazione di medici dedita allo studio, alla ricerca, alla divulgazione e all’insegnamento dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese) e Agom (Agopuntura nel mondo, associazione no-profit medico scientifica che ha lo scopo di fare conoscere, diffondere e sviluppare l’agopuntura in Italia e nel mondo) presentano la sesta edizione del congresso internazionale da loro organizzato.
Il convegno, dal titolo “L’agopuntura e la medicina integrata nella cura dei malati con patologie croniche. Quale ruolo nelle reti cliniche assistenziali?”, si svolgerà il 21 e il 22 settembre 2019 pressa l’Università degli Studi di Milano, nell’Aula Magna di via Festa del Perdono 7.
Lo scopo del congresso, oltre all’approfondimento scientifico relativo all’agopuntura e alla medicina integrata, è anche quello di far conoscere in maniera più approfondita un metodo di cura che fa parte della medicina tradizionale cinese, diventata nel 2010 patrimonio UNESCO dell’Umanità, e che in Italia è praticata in via esclusiva da medici. Un’occasione di approfondimento dunque non solo per addetti ai lavori, ma anche per chi dell’agopuntura non ha nozioni approfondite, per mostrare e dimostrare come possa essere un valido sostegno alla medicina occidentale, da integrare con questa e da utilizzare per patologie croniche, ma anche per tutti quei disturbi legati allo stress del vivere quotidiano.
Tra i relatori segnaliamo Franco Berrino (epidemiologo di fama mondiale già direttore del Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori), Jean Marc Kespi, Hedi Luxenburger, Konstantina Theodoratou e per la prima volta in Italia dal Brasile Fernando Genschow e Márcia Yamamura.
Maggiori informazioni sul programma sono reperibili sui siti di Alma e di Agom.