A fronte di un utilizzo e consumo crescente in ambito europeo di integratori, nel corso del workshop “Food supplements vigilance systems in a public health perspective: the European context”, tenutosi a Erice alla fine del 2022, è stato stilato una sorta di Manifesto (Erice Manifesto 2022: On the Surveillance of Potential Harms Caused by Food Supplements in Europe) a tutela e prevenzione da rischi legati a un uso inappropriato e/o inadeguato di tali sostanze e principi attivi di origine vegetale.

Background

Cresce il consumo a livello europeo di integratori, compreso in Italia. Secondo un’indagine Ipsos condotta nel 2022 per conto di Food Supplements Europe, in 14 Paesi UE in una popolazione maggiorenne pari a circa 13.200 soggetti, il 90% avrebbe assunto un integratore alimentare durante la propria vita, nel 93% dei casi negli ultimi 12 mesi.

Un ulteriore spaccato mostra che il 45% aveva usato più di 3 integratori alimentari nell’ultimo anno, fino 5 o più nel 18%. L’utilizzo si è associato prevalentemente a motivi di salute: contribuire al mantenimento di uno stato ottimale, aumentare le difese immunitarie (45%), in misura maggiore e poi a scopo energizzante (29%), per il benessere di pelle, capelli e unghie (17%), per migliorare la digestione (17%) o la salute del sistema cardiovascolare (14%). 

Le criticità legate all’uso degli integratori

Gli integratori alimentari sono soggetti, al pari degli alimenti, a una specifica regolamentazione. Tuttavia, manca ancora un’uniformità sulla loro legislazione in ambito europeo.

Per esempio, per quanto attiene la loro composizione (cosa può essere contenuto e cosa no), i limiti di dosaggio, che sono spesso variabili da paese a paese, per la maggior parte delle sostanze (in particolare di origine vegetale come piante, alghe e così via). Infine, le regole di immissione in commercio, dove la notifica delle etichette degli integratori alle autorità regolatorie non è obbligatoria in tutti i paesi.

Non sono richiesti, inoltre, studi pre-marketing a supporto degli effetti fisiologici, in quanto, il regolamento Europeo sui claim dei botanicals non è stato ancora attuato, o studi di sicurezza essendo questo aspetto di responsabilità dei produttori.

Ciò espone a una serie di potenziali rischi: dalla possibile tossicità, comunque presente anche in sostanze di tipo vegetale, alla qualità delle materie prime impiegate, all’interazione con farmaci, a carico e danno del consumatore.

Da qui l’idea di “istituzionalizzare” un Manifesto tutelativo e cautelativo al corretto utilizzo e alla sicurezza. Aspetto, quest’ultimo, su cui in Italia già vigila il sistema di fitosorveglianza, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che raccoglie le segnalazioni di sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale che possono essere effettuate anche online sulla piattaforma Vigierbe, sviluppata dall’Università di Verona.

Il Manifesto

Quattro sono gli obiettivi chiave:

  • migliorare l’uso degli integratori alimentari per garantirne la sicurezza;
  • promuovere la creazione di un sistema di monitoraggio europeo comune;
  • informare i cittadini e gli operatori sanitari sui rischi potenziali associati al consumo di questi prodotti;
  • stimolare la segnalazione degli eventi avversi.

Inoltre, il Manifesto esprime la chiara e urgente necessità di implementare un sistema europeo di vigilanza, dedicato e centralizzato, che permetta di incrementare la numerosità delle segnalazioni e di condividere le informazioni tra i diversi paesi al fine di identificare tempestivamente possibili segnali di rischio.

Tali segnalazioni, a detta degli esperti che hanno redatto il Manifesto, potrebbe fungere da base per una modifica della regolamentazione europea sugli integratori alimentari in un’ottica di maggiore sicurezza delle preparazioni.

Infine, in una prospettiva di salute pubblica, si evidenzia la necessità di aumentare la consapevolezza degli operatori sanitari e dei consumatori sui potenziali rischi associati agli integratori alimentari.

Fonti

Vo Van Regnault G, Costa MC, Adanić Paijć A et al. The need for European harmonization of nutrivigilance in a public health perspective: a comprehensive review. Crit Rev Food Sci Nutr 2022, Vol. 6, Issue 29, 8230-8246. 

Menniti-Ippolito F, Aiello E, Arzenton E et al. Erice Manifesto 2022: On the Surveillance of Potential Harms Caused by Food Supplements in Europe. Drug Safety, 2023, 46(5):435-437.