Il trattamento raccomandato per i sintomi da reflusso gastroesofageo e da forma dolorosa di dispepsia funzionale prevede la somministrazione di Inibitori di Pompa Protonica (IPP, appartenenti alla categoria degli inibitori della secrezione acida).

È stato condotto, a questo proposito, da Enrico Stefano Corazziari (IRCCS Humanitas Research Hospital) uno studio clinico multicentrico, randomizzato, controllato, in doppio cieco e doppio mascheramento (Poliprotect vs Omeprazole in the Relief of Heartburn, Epigastric Pain, and Burning in Patients Without Erosive Esophagitis and Gastroduodenal Lesions: A Randomized, Controlled Trial), su 275 pazienti con endoscopia negativa. Ai pazienti è stato chiesto di assumere un quantitativo minimo di NeoBianacid dispositivo medico a base di Poliprotect, complesso vegetale e minerale 100% naturale, sviluppato da Aboca (specializzata nella produzione di dispositivi medici a base di sostanze naturali), con l’obiettivo di confrontare in monoterapia l’efficacia degli Inibitori di Pompa Protonica contro prodotti che agiscono con diverso meccanismo di azione contro il bruciore (pirosi), e il dolore epigastrico.

Lo studio

La ricerca sembra evidenziare che il NeoBianacid abbia un’efficacia pari a quella dell’Omeprazolo già dal primo giorno di trattamento e per tutti i 14 giorni successivi. 

Ai pazienti ai quali era stato chiesto di assumere il quantitativo minimo di NeoBianacid hanno diminuito volontariamente la dose giornaliera passando da 5 compresse al giorno ad una media di 2,1. Inoltre, sembrerebbero ricorrere meno alla terapia di salvataggio (Magaldrato 80 mg/ml: 3,9 bustine al giorno rispetto a 8,2 bustine al giorno nel gruppo Omeprazolo. Diversamente da coloro che assumono Omeprazolo (che presentano batteri tipicamente residenti solo nella cavità orale già dopo 4 settimane), inoltre, non registrano cambiamenti nella composizione del loro microbiota intestinale.

Infine, assunto al bisogno, NeoBianacid mantiene i benefici clinici ottenuti nelle fasi di studio precedenti e contrasta il peggioramento dei sintomi che segue la sospensione del trattamento con IPP

Il dispositivo medico è basato sull’incontro tra sostanze naturali complesse e un meccanismo di azione capace di aderire all’epitelio gastroesofageo e di rinforzare la barriera mucosale. Per questo, sarebbe in grado di proteggere l’epitelio dai componenti luminali acidi e non acidi, portando alla luce nuove opportunità terapeutiche. Può rappresentare una valida alternativa alla terapia con gli Inibitori di Pompa Protonica grazie al Poliprotect, che sembra ridurre significativamente il danno all’integrità della mucosa esofagea indotto da una soluzione acido-pepsina-bile, mantenendo il 36% di adesività alla mucosa gastro-intestinale per almeno 2 ore, e riducendo lo stress ossidativo indotto dal 2,2′-Azobis (2-amidinopropano) dicloridrato, in vitro. 

Una soluzione innovativa

«La pubblicazione di questo studio clinico sulla rivista scientifica American Journal of Gastroenterology rappresenta per noi un importante risultato – commenta il direttore della Ricerca clinica di Aboca, Andrea Cossu – che conferma come ad oggi NeoBianacid rappresenti un trattamento efficace come l’Omeprazolo nel ridurre i sintomi della malattia da reflusso non erosiva e della dispepsia funzionale dolorosa, con un innovativo meccanismo d’azione che sfrutta le proprietà emergenti dei complessi naturali, senza inibire la secrezione acida gastrica».

«Questo studio per la prima volta dimostra che un dispositivo medico fatto di sostanze naturali ottiene risultati clinici comparabili a quelli del farmaco di riferimento, aprendo la strada allo sviluppo di terapie innovative ad azione non farmacologica caratterizzate da un rapporto beneficio rischio particolarmente vantaggioso, per uomo e ambiente» aggiunge il responsabile scientifico della ricerca, Enrico Stefano Corazziari.

NeoBianacid «può essere utilizzato anche in popolazioni speciali come donne in gravidanza e bambini, come confermato dallo studio di Real World Evidence» conclude Cossu.

Bibliografia

  • Corazziari ES, Gasbarrini A, D’Alba L, D’Ovidio V, Riggio O, Passaretti S, Annibale B, Cicala M, Repici A, Bassotti G, Ciacci C, Di Sabatino A, Neri M, Bragazzi MC, Ribichini E, Radocchia G, Iovino P, Marazzato M, Schippa S, Badiali D. Poliprotect vs Omeprazole in the Relief of Heartburn, Epigastric Pain, and Burning in Patients Without Erosive Esophagitis and Gastroduodenal Lesions: A Randomized, Controlled Trial. Am J Gastroenterol. 2023 Jul 10.
  • R. Cioeta et Al. Effectiveness and tolerability of Poliprotect, a natural mucosal protective agent for gastroesophageal reflux disease and dyspepsia: Surveys from patients, physicians, and pharmacists. Frontiers in drug and safety regulation. October 2022.