Le alghe nutrono anche il tessuto muscolare, a riposo e in attività, favorendone il migliore rimodellamento in giovani adulti sani.

È quanto emerge da un lavoro di ricerca, ancora su piccoli numeri, del Dipartimento di sanità pubblica e scienze dello sport dell’Università di Exeter, nel Regno Unito, pubblicato sul Journal of Nutrition.

Specifiche qualità di alghe, fra le più disponibili in commercio, si qualificherebbero come una potenziale fonte proteica, sostitutiva di quelle di origine animale, contribuendo a risolvere problemi etici e di ecosostenibilità. A vantaggio anche della popolazione con stili alimentari vegetariani e vegani.

Lo studio

Le fonti proteiche di origine vegetale sono in grado al pari di quelle di derivazione animale, di favorire in maniera efficiente ed efficace la sintesi proteica muscolare, sia a riposo sia dopo attività fisica?

Una relazione non ancora nota nell’uomo, cui ha provato a rispondere uno studio inglese, randomizzato, in doppio cieco, su numeri ancora molto preliminari.

Avviato cioè su 36 giovani adulti sani equamente divisi fra i due sessi (18.18), con età media 22 anni, BMI23 ± 3 kg·m-2, candidati a ricevere, dopo la somministrazione di un’infusione continua e preparata di L-[anello-2H5]-fenilalanina e avere completato un ciclo di esercizi per gli arti inferiori con resistenza unilaterale, una bevanda contenente 25 g di proteine di una micoproteina fungina (MYCO), o di alga spirulina (SPIR) o clorella (CHLO).

Obiettivo dello studio era valutare l’impatto dell’assunzione di queste diverse fonti proteiche, provenienti da sorgenti non di origine animale, ma note per fornire all’organismo, ai tessuti muscolari nello specifico, i maggiori apporti. In particolare l’attenzione era ricolta alla capacità di SPIR e CHLO di aumentare la sintesi proteica miofibrillare (MyoPS) a riposo e dopo esercizio fisico in confronto a MYCO.

A tal fine i ricercatori inglesi, promotori dello studio – il primo nel suo genere – hanno raccolto campioni di sangue e di tessuto muscolare bilaterale, al basale e in un arco temporale di 4 ore postprandiali e postesercizio, per valutare le concentrazioni di aminoacidi plasmatici e i tassi di MyoPS, nei due contesti: nei tessuti a riposo e dopo esercizio. Ciò a fronte della capacità di alimenti ricchi di proteine e aminoacidi essenziali di stimolare proprio la sintesi proteica muscolare, quest’ultima misurabile in laboratorio tramite l’incorporazione di aminoacidi marcati nelle proteine del tessuto muscolare.

I risultati

Anche un singolo bolo di composti derivanti da SPIR e CHLO sembrerebbe efficace e bastante nel promuovere MyoPS. Sono le prime evidenze, molto preliminari, che potrebbero essere tratte dal lavoro di ricerca inglese da cui emerge un aumento delle concentrazioni plasmatiche totali ed essenziali di aminoacidi a seguito dell’ingestione della mistura (effetti temporali; tutti P <0,001), ma con esiti più rapidi e risposte di picco più elevate dopo l’ingestione di SPIR rispetto a MYCO e CHLO (P <0,05) e MYCO rispetto a CHLO (P<0,05).

Qualche risultato: aumento dei tassi di MyoPS (effetto tempo; P < 0,001) dopo ingestione in entrambi i soggetti a riposo (MYCO, da 0,041 ± 0,032 a 0,060 ± 0,015%·h−1; SPIR, da 0,042 ± 0,030 a 0,066 ± 0,022%·h−1; e CHLO, da 0,037 ± 0,007 a 0,055 ± 0,019%·h−1, rispettivamente) e nel  tessuto sottoposto a esercizio (MYCO, da 0,046 ± 0,014 a 0,092 ± 0,024%·h−1; SPIR, da 0,038 ± 0,011 a 0,086 ± 0,028%· h−1; e CHLO, da 0,048 ± 0,019 a 0,090 ± 0,024%·h−1, rispettivamente), senza differenze tra i gruppi (effetto di interazione; P > 0,05), ma con tassi più elevati nel muscolo esercitato rispetto a quello a riposo (tempo × effetto dell’esercizio; P <0,001).

In conclusione

I dati preliminari, da approfondire con altri e più ampi studi, sembrerebbero indicare nelle alghe una fonte proteica, alternativa e sostenibile, alle proteine di derivazione animale, capace di supportare, favorire e mantenere la costruzione del tessuto muscolare in soggetti attivi, giovani e sani in svariati contesti.

Fonte

Van der Heijden I, West S, Monteyne A et al. Algae ingestion increases resting and exercised myofibrillar protein synthesis rates to a similar extent as mycoprotein in young adults, Journal of Nutrition, 2023, Vol. 152, Issue 12, 3406-3417. Doi: https://doi.org/10.1016/j.tjnut.2023.08.035