Difendersi dalle allergie con i Fiori di Bach

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La primavera è il periodo delle allergie. Il rimedio di Bach più indicato per questa problematica è Beech, che agisce su chi si sente sempre sulla difensiva e pronto ad attaccare gli altri, esattamente come il nostro sistema immunitario non perfettamente funzionante può aggredire in maniera inopportuna innocui pollini o altre sostanze. In effetti, spesso si parla di fortificare il sistema immunitario. Nel caso di chi soffre di allergie, tuttavia, il sistema immunitario funziona fin troppo bene, ma in modo non idoneo. Questa ipersensibilità alle sostanze è in effetti una caratteristica di Beech, tipico rimedio per chi, oltre ad essere allergico, è caratterialmente ipercritico e perfezionista, tende facilmente alla critica e vede bene i difetti altrui, ma meno i propri.

Se invece si tratta di una persona “igienista”, preoccupata soprattutto di poter contrarre delle malattie e attenta alla pulizia in modo eccessivo, il rimedio più indicato è Crab Apple, che aiuta a non farsi prendere da quella paura – da non confondersi con la prudenza, invece raccomandabile – che non aiuta certo a restare in buona salute. A livello pratico, una differenza tra i due fiori è anche che Beech è spesso utile nel caso di allergie che riguardano le vie respiratorie, Crab Apple invece è più indicato per allergie cutanee.

A questi due rimedi si può poi affiancare Impatiens, laddove i sintomi presentano un aspetto di accelerazione o ripetizione veloce e che non si riesce a trattenere (ad esempio, ac- cessi di starnuti o di tosse).

Sintomo o carattere?

Questo utilizzo dei fiori di Bach, basato più sulle caratteristiche del sintomo che sul carattere del paziente, è stato messo in luce soprattutto da Orozco [1]. A tal proposito, si segnala, in caso di allergie cutanee, anche Willow. Orozco ne suggerisce l’uso anche in crema, quando si ha a che fare con un’allergia cutanea cronica. In caso di allergia cutanea acuta indica invece Beech (sempre in crema). In ogni caso, basterà scegliere una buona base neutra (Orozco suggerisce la base Beeler), alla quale si aggiungeranno i rimedi floreali, in misura di una goccia di essenza ogni 10 ml di crema.

Il rimedio più indicato quando si è in una condizione di debolezza, compresa quella del sistema immunitario, è Centaury, da sostituire invece con Wild Rose se si tratta di una situazione di debolezza cronica e molto accentuata, che sfiora l’apatia. Infine, occorre segnalare anche Olive, il rimedio per chi si sente fisicamente stanco o deve riprendersi da una malattia; si tratta dunque del rimedio più indicato per tutti i tipi di convalescenza.

Bibliografia

Orozco, R, Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach, Edizioni centro di Benessere Psicofisi- co, Lovencito (TO), 2009