Sindrome Coronarica Acuta-ansia-alterazione dei parametri emodinamici: la reazione è a catena.

Vi è evidenza che la Sindrome Coronarica Acuta (ACS), condizione che raggruppa una serie di manifestazioni dovute a ischemia miocardica acuta, cioè una riduzione repentina e critica del flusso sanguigno al tessuto cardiaco, generi frequenti stati di ansia, in chi ne è portatore. Ansia che, a sua volta, può essere causa di impatti importanti sulla salute, inducendo ad esempio ad elevati livelli lo sviluppo di instabilità degli indici emodinamici, aumento del rischio di ischemia, infarto miocardico e scarsa qualità della vita.

Per acquietare l’ansia, trigger di possibili eventi a catena, il ricorso a soluzioni di medicina complementare, come un trattamento di aromaterapia, con olio essenziale di camomilla nello specifico, sembra apportare qualche evidenza di efficacia, con effetti benefici anche sul controllo degli indici emodinamici.

Lo studio, iraniano, su BMC Complementary Medicine and Therapies.

Open question

L’aromaterapia, a base di olio essenziale di camomilla, ha un effetto terapeutico o placebo sul controllo dell’ansia e degli effetti avversi/implicazioni correlate in pazienti con ACS?

Il quesito è stato oggetto di uno studio, iraniano, randomizzato in doppio cieco che ha voluto indagare gli outcome di un trattamento, soft per il paziente in termine di costi diretti e indiretti, sulla riduzione di stati ansiosi di varia causa.

È noto, infatti, che l’ansia mal controllata, in questo cluster di pazienti potrebbe esporre al rischio di altre manifestazioni, anche gravi, prevalentemente cardiovascolari.

È stata così avviata la randomizzazione di un piccolo numero di pazienti – 159 con ACS, età media 58 anni, di cui il 59% donne – che sono stati poi suddivisi in due gruppi: il primo, di intervento, candidato a ricevere il trattamento, il secondo di controllo destinato al placebo. I partecipanti hanno poi risposto al questionario Spielberger, in una versione abbreviata a 6 voci somministrata da un ricercatore, prima e al termine del trattamento e sono stati sottoposti a una valutazione degli indici emodinamici. 

Lo studio

A seconda del gruppo di appartenenza i partecipanti hanno ricevuto per due notti consecutive una somministrazione di 7 gocce di olio essenziale di camomilla al 10% (gruppo di intervento) o 7 gocce di olio di sesamo (gruppo placebo) su un batuffolo di cotone sterile.

Mentre gli indici emodinamici sono stati raccolti mezz’ora prima, una e quattro ore dopo l’intervento fino al mattino successivo. Oltre a questi sono state rilevate misurazioni della frequenza cardiaca (FC) conteggiata per un minuto intero, e della pressione sanguigna (BP).

Le indagini eseguite hanno permesso di osservare nei partecipanti in terapia (gruppo di intervento), punteggi di ansia più bassi e parametri migliori relativamente a pressione sanguigna sistolica (SBP) e diastolica (DBP) e l’HR (Hear Rate, numero di battiti cardiaci al minuto) rispetto al gruppo placebo (P <0,001).

Riguardo all’ansia la diminuzione del punteggio  nei gruppi intervento e placebo è stata rispettivamente di 5,2 ± 1,9 e (1 ± 1,18). Risultati positivi sono stati registrati anche in relazione a Pressione Arteriosa Sistolica (PAS) e diastolica (PAD) sensibilmente migliorate dopo l’intervento (P < 0,05), così come l’HR (P <0,001).

In conclusione

In relazione all’“open question” iniziale, gli autori rispondono che apparentemente sì: il trattamento con aromaterapia di olio essenziale di camomilla potrebbe aiutare a ridurre le alterazioni emodinamiche indotte dall’ansia nei pazienti con ACS e le manifestazioni ad essa associate.

Fonte

Pourshaikhian M, Moghadamnia MT, Leyli EK et al. Effects of aromatherapy with Matricaria chamomile essential oil on anxiety and hemodynamic indices in patients with acute coronary syndrome, 2021: a randomized controlled trial. BMC Complement Med Ther, 2024, 24(1):17.  Link: https://bmccomplementmedtherapies.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12906-023-04326-9