Ansia e depressione e/o altri disturbi dell’umore, da lieve a moderati, potrebbero beneficiare dell’Ashwagandha associato alle terapie tradizionali. Le evidenze preliminari, ancora su piccoli numeri, arrivano da uno studio indiano pubblicato su Medicine (Baltimore).

A cosa serve

Nota anche come Withania, l’Ashwagandha è un rimedio adattogeno utile per aumentare la resistenza dell’organismo allo stress fisico e mentale, ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale ayurvedica nella gestione di sintomatologie stress-correlate e/o umorali, a favore di un migliore stato di benessere generale.

In funzione della curva in sensibile crescita di ansia e depressioni, che hanno raggiunto punte del +300% nel corso degli ultimi due anni, ricercatori indiani hanno avviato uno studio, randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo per testare efficacia e sicurezza dell’Ashwagandha anche nel contesto socio-sanitario attuale.

Sono stati, pertanto, selezionati 54 volontari sani, uomini e donne, con lievi e/o moderati sintomi di ansia e depressione, avviati a ricevere per un periodo di 60 giorni o un estratto di radice di Ashwagandha (ARE-500 mg) standardizzato per il 2,5% di witanolidi con piperina (5 mg di piperina al 95%) da assumersi una volta al giorno, pari cioè a 12,5 mg di witanolidi quotidiani, o un placebo somministrato una volta al giorno di notte, presso il Narayana Institute of Cardiac Sciences, Bangalore e il Vijaya Super Specialty Hospital, Nellore, in India. 50 pazienti hanno completato lo studio.

Il disegno dello studio

Sono sati definiti diversi end-point primari: valutare l’impatto di ARE-500 mg nel migliorare i sintomi di ansia e depressione, misurati in relazione alla Scala dello Stress Percepito (PSS), del Disturbo d’Ansia Generalizzato (GAD-7) e dunque della Qualità della Vita (QOL), tenuto conto anche dei punteggi ottenuti dal Cambridge Neuropsychological Test Automated Battery (CANTAB), che esplora in particolare il grado di impulsività, relativa all’inibizione della risposta, e della flessibilità cognitiva.

Inoltre, gli end-point comprendevano anche la valutazione di diversi parametri clinici, fra questi: la misurazione al basale e alla fine dello studio delle variazioni nella saliva della concentrazione del cortisolo, il noto ormone dello stress, della serotonina nelle urine, della dopamina, ossido nitrico (NO), glutatione (GSH) e malondialdeide (MDA) nel siero. Ancora è stata parametrata la sicurezza dell’Ashwagandha, ovvero del trattamento, sia tramite la valutazione di specifici valori laboratoristici sia in termine di incidenza di eventi avversi. 

I risultati

Le prime evidenze confermerebbero il raggiungimento e la soddisfazione degli end-point definiti dallo studio, ovvero l’efficacia e sicurezza del trattamento.

È stato, infatti, possibile osservare un miglioramento dei punteggi PSS, GAD-7 e QOL nei pazienti del gruppo di intervento (n= 27), rispetto al coloro afferenti al gruppo di controllo (n= 27 in placebo).

Inoltre, in relazione a CANTAB, l’analisi ha dimostrato una migliore capacità di multitasking, della concentrazione e del tempo necessario a prendere decisioni, mentre in relazione ai parametri clinici, vi sarebbe evidenza dell’efficacia di ARE sulla sensibile riduzione del cortisolo salivare mattutino e dell’aumento della serotonina urinaria rispetto al gruppo placebo.

Come ulteriori dati clinici, non si sono rilevate sensibili differenze nei due gruppi in relazione ai livelli sierici di NO, GSH e MDA e una stabilità dei parametri biochimici ed ematologici, rimasti invariati nell’intervallo di valutazione. L’ARE è stato ben tollerato durante lo studio. 

In conclusione

I dati preliminari, comunque meritevoli di ulteriori approfondimenti, farebbero supporre una potenziale efficacia dell’Ashwagandha, intesa come terapia con ARE al 2,5% di witanolidi, nel migliorare lo stress e l’ansia, a favore della riduzione di cortisolo e dell’aumento della serotonina, in stati ansiogeno-depressivi di grado live-moderato in soggetti sani, mantenendo un buon profilo di sicurezza e tollerabilità.

Fonte

Majeed M, Nagabhushanam K, Mundkur L. A standardized Ashwagandha root extract alleviates stress, anxiety, and improves quality of life in healthy adults by modulating stress hormones: Results from a randomized, double-blind, placebo-controlled study. Medicine (Baltimore), 2023, 102(41: e35521. Doi: 0.1097/MD.0000000000035521