Secondo una ricerca condotta di recente da Censis e presentata nel corso della XX Convention di Federsalus, dal titolo «Il valore sociale dell’integratore alimentare», oltre 32 milioni di italiani consumano integratori alimentari. Di questi, 18 milioni li consumano abitualmente (quotidianamente o più volte la settimana), mentre i restanti 4 milioni ne fanno un utilizzo più sporadico (qualche volta al mese).
Donne (60,5%) e soggetti in età attiva (62,8% – età 35-64 anni) sono le categorie che ne fanno maggior uso, a prescindere da fattori diversificanti quali genere, condizione socio-economica, età, zona di residenza, livello di scolarizzazione.
Un consumo trasversale, quindi, il cui comune denominatore sono la prevenzione e la tutela della salute: un’elevata percentuale (58,1%) dei soggetti che assumono integratori, infatti, gode di buona salute. L’aumento dell’utilizzo di integratori, quindi, non è il risultato di una forma di consumismo in ambito sanitario, bensì la conferma di una tendenza in atto, che mira alla prevenzione e al mantenimento del benessere.
Il giudizio degli italiani sull’effetto degli integratori
Complessivamente, l’opinione degli italiani in merito a questa categoria è positiva: il 74% dei soggetti ha riscontrato effetti positivi, conformi alle aspettative, in seguito a consumo di integratori alimentari. Solo l’1,7% riferisce risultati negativi.
Il ruolo di medici e farmacisti
Queste due figure professionali sono spesso considerate un riferimento per la scelta e l’utilizzo degli integratori: tra gli italiani a cui è stato consigliato di utilizzare integratori, l’82,4% ha ricevuto il suggerimento dal medico o dal farmacista; il restante 17,6%, invece, ha tratto l’indicazione da fonti diverse: amici, media, internet.
A conferma della crescente importanza di queste figure professionali nel consigliare l’assunzione di integratori, il rapporto evidenzia come nel 2018 il mercato di questi prodotti si sia sviluppato perlopiù attraverso farmacie (86%) e parafarmacie (9%), il 5% dalla grande distribuzione.
Il settore in cifre
Dal 2008 al 2018 il consumo di integratori è cresciuto del 126%: nel solo 2018 il mercato degli integratori ha realizzato nel nostro Paese un valore di 3,3 miliardi di euro; l’Italia è al primo posto come quota del mercato europeo (23%).
Nel periodo 2014-2017 gli addetti al settore sono aumentati del 43,9%; nello stesso triennio l’export del settore ha fatto registrare un incremento del 48,5%.
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