Per il suo decimo compleanno Esserre Pharma, azienda del settore dell’integrazione mediterranea attraverso una gamma di prodotti nutraceutici, guarda al futuro puntando su ricerca e innovazione, senza dimenticare le proprie origini e mantenendo un solido legame con il territorio.
L’azienda è nata nel 2013, dall’idea di Amedeo Squillace e Costanza Riccioni – oggi rispettivamente CEO e Head of R&D dell’azienda –, allora brillanti neolaureati in farmacia. La loro storia, iniziata con il bergamotto, un frutto tipico della Calabria che li aveva incuriositi per il grande potenziale nella gestione dei fattori di rischio cardiometabolico, è rimasta molto radicata al territorio dal quale provengono le materie prime impiegate nei prodotti.
In questi 10 anni, ha raccontato il CEO davanti ad una sala gremita in occasione della Convention 2023 tenutasi a Roma lo scorso 19 ottobre, l’obiettivo è sempre stato quello di migliorare la vita delle persone in un’ottica di mediterraneità.
La Mediterranean Nutrition Science
Grazie alla rigorosa ricerca scientifica svolta nel proprio laboratorio e allo sviluppo di prodotti dalla formulazione unica ed innovativa, Esserre ha creato un nuovo paradigma all’insegna della Mediterranean Nutrition Science, utilizzando e valorizzando materie prime del territorio italiano. Un modello in virtù del quale l’azienda è oggi considerata un punto di riferimento per i professionisti della nutrizione.
Scienza della nutrizione mediterranea e Academy
La Convention è stata anche l’occasione per lanciare il progetto della Mediterranean Nutrition Science Academy (MNS Academy), la prima Academy che punta a riflettere sul futuro della dieta mediterranea, validando e promuovendo un modello mediterraneo basato sui principi di convivialità, sostenibilità e benessere.
Il progetto poggia le proprie basi sulle evidenze scientifiche che mettono in luce come la dieta mediterranea sia il modello più efficace nella prevenzione di patologie cronico-degenerative e nel favorire un invecchiamento in salute.
L’Academy può contare su un comitato scientifico fatto di nomi di spicco che vantano esperienza in ambito clinico e accademico. Prevista nei prossimi mesi la pubblicazione di un position paper incentrato sulla Nutraceutica mediterranea
Guardare al futuro con progetti ambiziosi e sostenibili
Tanto è stato fatto da quando Esserre è nata, ma negli anni a venire i progetti sono ancor più ambiziosi. “Dieci anni sono solo l’inizio del nostro percorso. Siamo pronti ad affrontare nuove sfide e a scrivere nuovi capitoli della nostra storia. Il futuro ci riserva tante opportunità e nuovi traguardi da raggiungere” ha dichiarato Squillace.
Si è dato inizio ad un’operazione di rebranding, che mira a valorizzare appieno le potenzialità dell’azienda. Un nuovo logo, un nuovo nome, nuovi colori, pack e siti “che porteranno l’azienda nel futuro valorizzando il suo passato”. Da tutto questo è nata quindi ‘Esserre’, che esprime i principi fondamentali di mediterraneità, sostenibilità e scienza, elementi base che racchiudono il vero spirito con cui nel 2013 nacque Esserre Pharma ma anche ciò che è diventata e che sarà domani.
E proprio con riguardo alla sostenibilità che occorre sottolineare l’innovatività dei nuovi packaging in ‘carta di agrumi’ ottenuta dal pastazzo di agrumi (che già l’azienda utilizza da anni per alcuni estratti), perfetto esempio di circolarità e up-cycling, cioè di riutilizzo creativo di un materiale di scarto.
Uno sguardo oltre confine
Nel suo primo decennio di attività, Esserre ha raggiunto importanti traguardi, rafforzando la propria presenza sui mercati, nazionale ed internazionale. Per due anni consecutivi (2022 e 2023), le classifiche stilate da importanti riferimenti del settore come Il Sole 24 Ore e Statista hanno sancito la sua presenza tra le aziende Leader della crescita; un riconoscimento questo che premia i risultati economici a fronte di un costante investimento in ricerca e sviluppo (l’8% dei ricavi).
Esserre guarda, quindi, con coraggio oltre confine. I mercati esteri rimangono prioritari nella strategia aziendale, che mira a diffondere il modello della nutrizione e integrazione mediterranea a livello globale.
I nuovi progetti
Nel corso della Convention sono state fornite anche alcune anticipazioni relative ai nuovi progetti. Più in particolare, a livello nazionale, ci si focalizzerà sulla figura del nutrizionista come attore-protagonista nella diffusione del modello mediterraneo come stile di vita, puntando, al contempo, ad esportare l’integrazione mediterranea in tutto il mondo.