Francesco Eugenio Negro: nel museo dell’omeopatia un percorso tra i secoli

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Nella pittoresca cornice di Piazza Navona a Roma, nei locali che furono dell’accademia italiana di medicina omeopatica ha sede il museo dell’omeopatia – archivio storico italiano. Medicina Naturale è stata accolta tra queste mura da Francesco Eugenio Negro, figlio di Antonio Negro.
Il museo accoglie una biblioteca omeopatica con più di 8500 volumi, circa 4500 memorabilia, una collezione completa di filatelia e numismatica omeopatica e oltre 400 trousse, tra cui quella della zarina Alessandra. “Ma la vera punta di diamante del museo – ha spiegato Negro – è la sua organizzazione”. Un percorso che accompagna il visitatore attraverso la storia dell’omeopatia in un viaggio tra i secoli e tra diverse nazioni. Un museo ideato per accompagnare il visitatore lungo un percorso che possa essere informativo e istruttivo, “con l’obiettivo – aggiunge Negro – di far sorgere qualche dubbio agli scettici e dare conferme a chi già crede in questa disciplina”.

Caterina Lucchini