La formazione nelle medicine tradizionali e non convenzionali in Italia

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1L’incremento del ricorso alle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali MT/MNC) è un dato assodato sia a livello nazionale che mondiale. Alla base di tale incremento vi è una più simmetrica relazione medico paziente, la responsabilità sempre più rilevante degli individui rispetto al proprio stato di salute, il desiderio di autodeterminazione e di libertà della scelta terapeutica da parte degli individui, una diversa rappresentazione della malattia e della guarigione, modalità comunicative e relazionali scandite da ritmi più rispettosi della storia e dei vissuto del paziente rispetto alla biomedicina. A tale quadro non corrisponde un’altrettanta consolidata e legittimata offerta formativa nei diversi ambiti delle singole MT/MNC che garantisca innanzitutto il cittadino che a esse ricorre.

Partendo da questi presupposti l’obiettivo del libro La formazione nelle medicine tradizionali e non convenzionali in Italia – Attualità, esigenze, criticità e prospettive a cura di Gian Franco Gensini, Paolo Roberti di Sarsina e Mara Tognetti Bordogna, pubbicato da Franco Angeli, scritto dai maggiori esperti sul tema, è quello di fare il punto sulla formazione in MT/MNC, nei diversi ambiti, ma anche di delineare dei possibili percorsi formativi dotati dei requisiti necessari per la formazione di solidi professionisti della salute che giocano un ruolo sempre più importante nella salute degli individui e della collettività.

I curatori dell’opera

Gian Franco Gensini è direttore del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze e presidente della Fondazione Smith Kline.

Paolo Roberti di Sarsina, psichiatra, presidente dell’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS-Ente Morale, esperto di MNC, è coordinatore del Master in “Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali”, Università di Milano-Bicocca.

Mara Tognetti Bordogna insegna Politiche per la Salute presso l’Università di Milano-Bicocca e dirige l’Osservatorio e Metodi per la Salute (OsMeSa) presso lo stesso Ateneo.