È tra le complicanze più diffuse del diabete mellito: la neuropatia diabetica (ND), una condizione che interessa i nervi periferici, danneggiati dai livelli elevati di zuccheri nel sangue, si presenta con disturbi della sensibilità, dolore, in prevalenza agli arti inferiori, e specificatamente al piede, altamente esposto ad una delle implicazioni più gravi, il piede diabetico.

Sono altrettanto frequenti alterazioni del sistema nervoso autonomo, specie cardiovascolare, rare sono invece le difficoltà motorie significative. Obiettivo terapeutico nella ND è dunque tenere sotto controllo gli zuccheri e ridurre il dolore: i farmaci sistemici oggi in uso hanno tuttavia importanti effetti collaterali e alcune limitazioni per il paziente diabetico.

L’olio di Nigella sativa, nota anche come seme nero, cumino nero o Kalonji, potrebbe offrire una alternativa terapeutica, efficace sulla sintomatologia agli altri inferiori, senza effetti secondari correlati alla terapia: queste le evidenze di uno studio iraniano, pubblicato su Inflammopharmacology.

Dalla natura un rimedio contro la ND

I dati sono ancora su piccoli numeri, ma promettenti. Un preparato, più specificatamente un olio estratto dai semi di Nigella sativa, ricco soprattutto di p-cimene (circa 37%), timochinone (circa 14%), già impiegato nella medicina pakistana nel trattamento del dolore neuropatico e nei disturbi neurologici, sembrerebbe efficace anche nella gestione della ND con effetti, da revisioni sistematiche di letteratura, su riduzione dell’appetito, assorbimento intestinale del glucosio, gluconeogenesi epatica, livelli di zucchero nel sangue, colesterolo, trigliceridi e peso corporeo: tutti fattori che rappresentano un importante rischio per complicanze ulteriori, anche gravi.

Forti di queste evidenze un gruppo di ricercatori iraniani ha avviato un recente studio in doppio cieco, ancora su piccoli numeri, per valutare gli esiti di somministrazioni topiche di N. sativa per otto settimane (tempi di follow up dopo 2, 4 e 8 settimane di trattamento) in 120 pazienti con ND.

Questi, suddivisi in tre gruppi, sono stati candidati a ricevere un unguento al 10% di N. sativa per applicazione topica, preparato con specifica procedura di bollitura e filtrazione, o un placebo sempre in forma topica o, infine, capsule di gabapentin da 300 mg. 

I risultati

In tutti i pazienti e stata eseguita una valutazione della ND al basale e dopo il trattamento tramite il Michigan Neuropathy Screening Instrument (MNSI), dove un punteggio ≥ 2.5 era indicativo della presenza di ND.

Al pari con la stessa scala sono stati rivalutati anche i sintomi al termine della terapia e le evidenze sembrerebbero dimostrare l’efficacia di N. sativa.

Nello specifico il gruppo in trattamento, rispetto ai restanti due, mostrerebbe differenze significative, migliorative, in relazione a intorpidimento delle gambe e dei piedi (valore p = 0,001), dolore bruciante agli arti inferiori, piedi o gambe (valore p = 0,001), crampi muscolari agli arti (valore p = 0,001), formicolio fuggitivo nei piedi o nelle gambe (valore p = 0,001), dolore epidermico al tocco di lenzuola o altri materiali (valore p = 0,005), sintomi peggiorativi nella notte (valore p = 0,001) e sensazione di dolore alle gambe durante il cammino (valore p = 0,032).

Fa eccezione la capacità di distinguere l’acqua calda da quella fredda rispetto cui non si rileverebbero importanti differenze fra i vari gruppi monitorati. 

In conclusione

I risultati preliminari dello studio farebbero ipotizzare che l’uso topico di N. sativa, rispetto ai farmaci attuali, possa produrre un miglioramento attivo sui diversi sintomi, comunque con risultati sufficientemente accettabili nei pazienti diabetici con ND.

Tuttavia i dati attuali non consentono di giungere a conclusioni significative: il numero limitato di pazienti arruolati, la conduzione dello studio in epoca COVID-19 che ha obbligato a monitorare i pazienti solo da remoto, impongono di avviare ulteriori studi di approfondimento/verifica clinica.

Valori aggiunti del trattamento con il preparato a base di N sativa, la somministrazione della terapia per via topica, gradita ed utilizzabile anche da pazienti anziani con difficoltà all’uso di farmaci orali e l’assenza di effetti collaterali specifici, considerata una variabile importante e una soluzione per il potenziale trattamento di pazienti diabetici con ND.

Fonte

Khodaie SA, Nikkhah H, Namiranian N et al. Topical Nigella sativa L. product: a new candidate for the management of diabetic peripheral neuropathy. Inflammopharmacology. 2023 Nov 13. doi: 10.1007/s10787-023-01338-2.