Omeocom: campagna di raccolta firme per i farmaci omeopatici

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L’Europa ha riconosciuto la validità e la specificità dei medicinali omeopatici e ha richiesto ai Paesi membri di registrarli con una procedura semplificata, diversa da quella per i medicinali tradizionali.

Ma in Italia, a causa di procedure eccessivamente complesse e di costi altissimi per la registrazione, molte delle terapie omeopatiche da decenni sul mercato, potrebbero non essere più disponibili.

Aspetto importante, in un momento di crisi economico – finanziaria come quello che stiamo vivendo, è che a tutt’oggi il settore dell’Omeopatia continua a crescere: occupa migliaia di persone e destina più del 3% alla ricerca medico-scientifica. Il Comitato in difesa dell’omeopatia ha indetto una raccolta firme per sostenere e difendere l’Omeopatia e i suoi farmaci:

• per far sì che l’Agenzia Italiana del Farmaco favorisca l’effettiva registrazione semplificata dei medicinali omeopatici attualmente presenti sul mercato;

• non imponga regole inadeguate e costi sproporzionati che limiterebbero e escluderebbero moltissimi farmaci, impedendo di fatto ai cittadini la libertà di scelta terapeutica, un principio fondante il Sistema Sanitario Nazionale.