Presentato il “Manifesto” della merenda, una guida per l’irrinunciabile spuntino quotidiano

La merenda è un tassello importante nell’alimentazione di bambini e adolescenti: oltre a spezzare la fame tra un pasto principale e l’altro, infatti, permette anche di reintegrare le energie spese in seguito ad attività sportiva.

I nutrizionisti consigliano due merende al giorno: una a metà mattina, l’altra a metà pomeriggio, che devono essere varie e nutrizionalmente adeguate. Gli spuntini devono variare sempre, per fornire al bambino tutti i nutrienti necessari: via libera quindi a frutta e yogurt, ma anche a pane, dolci fatti in casa o confezionati (con moderazione).

Il segreto sta, appunto, nella moderazione, non bisogna mai eccedere per evitare controindicazioni come il sovrappeso: i dolci confezionati sono utili a questo fine, poiché consentono di conoscere esattamente il contenuto calorico.

Gli esperti sottolineano anche che la merenda deve essere saziante: è importante non saltarla o bere solo acqua, per evitare di arrivare al pasto successivo troppo affamati. Va consumata in tranquillità, senza fretta, alternando alimenti dolci (moderati) ad alternative salate, in modo anche da abituare il bambino ad assaggiare sapori nuovi.

La guida riporta in calce un utile planning di 56 abbinamenti suddivisi in base all’apporto calorico necessario per 4 fasce di età: per 4 fasce di età: 4-6 anni (150 Kcal), 7-11 anni (200 Kcal), 12-15 anni (260 Kcal) e 15-17 anni (285 Kcal).

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