Principi di oncologia integrata

La crescente incidenza delle patologie oncologiche spinge ricercatori e clinici a esplorare nuove strade. Una possibile soluzione può venire dall’integrazione tra la Medicina Moderna e le Medicine Complementari: è questa “la medicina centrata sulla persona”. L’Oncologia Integrata vuole essere infatti un esempio di medicina di precisione: Fitoterapia, Omeopatia, Agopuntura e altre discipline possono validamente interagire con i protocolli oncologici standard alla ricerca del miglior trattamento personalizzato.

Il manuale “Principi di oncologia integrata”, edito da Tecniche Nuove all’interno della collana Medicina Naturale, vuole colmare un gap esistente nella letteratura scientifica sul tema e rappresenta il primo volume di questo genere realizzato in Italia.

Curato da Massimo Bonucci, presidente di ARTOI, e da Francesco V. Marino, vicepresidente di FIAMO, si tratta di un lavoro di grande collaborazione e impegno collettivo, cui hanno preso parte 40 autori, che rappresentano alcune delle più importanti personalità nel campo dell’oncologia e della Medicina Integrata.

Il manuale si rivolge al personale sanitario (medici, infermieri, biologi, farmacisti, fisioterapisti etc.) che ha in carico e tratta la patologia oncologica, oltre che agli studenti. «Il volume è stato realizzato in collaborazione stretta con oncologi, in ambito ospedaliero e universitario; mi auguro dunque che possa diventare un libro di testo in università» ha dichiarato il professor Bonucci in occasione della presentazione in anteprima mondiale del manuale, che si è tenuta in occasione dell’apertura dei lavori del X Congresso ARTOI, lo scorso 12 novembre 2021.

Il libro si compone di 22 capitoli, che coprono tutti gli ambiti della medicina integrata in oncologia: dall’Epigenetica alla diagnosi laboratoristica, dal trattamento chemioterapico personalizzato alla gestione di effetti collaterali, dalla nutrizione al microbioma, dalla riabilitazione motoria post terapia alla prevenzione secondaria, dalla fitoterapia alla medicina antroposofica, fino all’osetopatia, alla meditazione e all’Āyurveda

«Il manuale vuole rappresentare l’incontro fecondo tra la medicina convenzionale e quella complementare – ha commentato il professor Marino – Negli ultimi 10-15 anni si è assistito a un progressivo interesse da parte di pazienti, oncologi e istituzioni nei confronti delle medicine complementari. Sono sempre più numerosi i pazienti che ne richiedono l’applicazione e gli oncologi il cui precedente scetticismo si è trasformato in curiosità e interesse per i risultati importanti ottenuti nel trattamento dei pazienti. Sono cresciute le sperimentazioni e i nuovi studi e anche le istituzioni iniziano a vedere in questa via anche una possibilità che consenta risparmi significativi sulla spesa pubblica».