Tumore al cervello l’innovazione della Campania 

La Campania, regione pioniera; è infatti la prima ad avere introdotto l’approccio Tumor Treating Fields (TTFields) nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) al glioblastoma, il più comune e aggressivo dei tumori maligni del cervello che registra, solo in Italia circa 1.500 nuove diagnosi annue, pari acirca il 45% di tutti i tumori cerebrali.

Insorge prevalentemente tra i 50 e i 65 anni con un’incidenza maggiore negli uomini (54% vs 46%) rispetto alle donne, sebbene sia possibile un esordio anche in età adolescenziale, tra i 15 e i 19 anni (7% del totale).

Il TTFilds

Innovativa, efficace, sensibilmente meno invasiva rispetto ad approcci standardizzati e in grado di cambiare il paradigma di cura in pazienti eleggibili al trattamento che abbiano cioè ricevuto prescrizione da parte del medico specialista e approvazione dal Gruppo Oncologico Multidisciplinare, quindi introdotti in un percorso appropriato (PDTA). 

Il TTFilds, metodica introdotta in Campania con Giunta Regionale, sfrutta campi elettrici a bassa intensità e la loro capacità di interferire con la divisione delle cellule tumorali. I campi magnetici vengono pertanto inviati in modo continuativo nella regione del cervello sede del tumore, attraverso un dispositivo medico non invasivo che il paziente può usare al domicilio.

Oggetto di studio da oltre 20 anni, la terapia con TTFields in diversi trial clinici avrebbe dimostrato dati di efficacia: primo trattamento dall’introduzione della chemioterapia con temozolomide nel 2005, avrebbe fatto osservare in uno studio di fase 3, il prolungamento significativo della sopravvivenza dei pazienti con glioblastoma senza eventi avversi sistemici aggiuntivi. 

L’approccio standard

Ad oggi l’approccio terapeutico al glioblastoma è molto complesso e prevede nella maggioranza dei casi e laddove sia possibile, la più ampia rimozione chirurgica del tumore seguita dal protocollo Stupp, cioè un trattamento con radioterapia associata a chemioterapia orale e successiva chemioterapia adiuvante con il medesimo farmaco.

La giusta terapia è potenzialmente in grado di rallentare la progressione del glioblastoma, ridurne i disturbi, migliorando sensibilmente la qualità di vita del paziente.

I prossimi passi

A seguito dei dati di efficacia ottenuti dalla metodica TTFields nel trattamento del glioblastoma sono stati avviati studi clinici, attualmente in fase 3, per testarne gli effetti, e quindi il possibile impiego, anche in altri tumori solidi: polmone, ovaio, pancreas e gastrointestinali.

Fonti

Stupp R, Taillibert S, Kanner A et al. Effect of Tumor-Treating Fields Plus Maintenance Temozolomide vs Maintenance Temozolomide Alone on Survival in Patients with Glioblastoma. JAMA, 2017, 318(23):2306-2316. Doi: 10.1001/jama.2017.18718

Palmer JD, Chavez G, Furnback F et al Health-related quality of life for glioblastoma short and long-term survivors receiving treatment with TTfields. Front Oncol, 2021, 11: 772261. Doi: 10.3389/fonc.2021.772261