Vivere senza problemi all’intestino tratta di quella che fino a poco tempo fa si chiamava «flora intestinale» e che ora si chiama «microbiota intestinale»: è il contenuto del nostro intestino, costituito essenzialmente da residui alimentari e da una quantità enorme di microrganismi molto particolari e utili.
Adesso il microbiota è considerato a tutti gli effetti un organo che interagisce con il resto del nostro organismo di Homo sapiens. Miliardi di microrganismi formano un tutt’uno che comunica con il nostro corpo, lo modifica e ne regola le funzioni. Un organo che, oltre ad assicurare la nutrizione e l’assorbimento delle sostanze nutritive, svolge un ruolo fondamentale per il sistema immunitario o nella regolazione del peso, ad esempio.
Vivere senza problemi all’intestino fa il punto su questa nuova branca della medicina anticipando il futuro, quando sarà possibile agire sul microbiota intestinale per modificare e migliorare la nostra salute.
La struttura di quest’opera è semplice: la prima parte riprende alcuni cenni di anatomia e fisiologia, la seconda parte illustra come si è scoperta l’influenza che il microbiota esercita sulla nostra salute e l’ultimo terzo del libro tratta delle applicazioni pratiche esistenti e future rese possibili modificando il microbiota.