Riduzione della caduta e mantenimento dello spessore dei capelli. È questa la possibile risposta associata a trattamenti a base di una specifica combinazione di probiotici, capaci di rallentare la progressione dell’alopecia androgenetica (AGA).

Le evidenze, ancora su piccoli numeri e che dovranno essere confermate da indagini successive, emergono da un recente studio spagnolo, pubblicato su Nutrients.  

Il background

Testare la potenzialità dei probiotici, specificatamente Lactiplantibacillus plantarum e Lactiplantibacillus pentosus nel rallentare l’insorgenza e/o comunque le implicazioni dell’alopecia androgenetica (AGA), una condizione largamente diffusa tra la popolazione caratterizzata dalla progressiva miniaturizzazione dei follicoli piliferi e dalla riduzione della fase anagen, ovvero la fase di crescita del ciclo del capello.

Problematica sperimentata da una larga porzione di popolazione; le stime riportano, infatti, un interessamento di circa l’80% degli uomini e il 50% delle donne nel corso della vita. Con questo obiettivo, ricercatori spagnoli hanno, pertanto, avviato uno studio clinico in doppio cieco a gruppi paralleli che ha arruolato 136 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con AGA, candidati a ricevere o un integratore probiotico contenente una combinazione di ceppi probiotici Lactiplantibacillus plantarum e Lactiplantibacillus pentosus o un placebo.

Il trattamento è proseguito per 16 settimane tramite l’assunzione di una capsula al giorno delle due sostanze: 115 partecipanti (57 nel gruppo probiotico e 58 nel gruppo placebo) hanno concluso lo studio.

I risultati terapeutici

Sembrano suggerire l’efficacia di questi ceppi probiotici nel rallentamento dell’AGA. I partecipanti del gruppo in trattamento avrebbero fatto osservare un significativo miglioramento della struttura e della crescita del capello. Specificatamente un notevole calo (p < 0,05) nel numero di capelli in telogen a fronte, invece, dello spessore dei capelli diminuito nel gruppo placebo (p < 0,05), senza, tuttavia, rilevare cambiamenti statisticamente significativi su altre variabili.

Inoltre, sempre nel gruppo trattato con probiotici, i partecipanti di età inferiore a 37,5 anni hanno mostrato una riduzione del numero e della densità dei capelli in telogen (rispettivamente p = 0,0693 e p = 0,0669), un aumento della lunghezza dei capelli (p = 0,0871) e un notevole calo del numero e della densità dei capelli vellus, così definiti capelli sottili e miniaturizzati (p < 0,05), senza nessuna variazione nello spessore dei capelli.

Il gruppo trattato con probiotici ha mostrato un’abbondanza significativamente maggiore di Lactobacillus (p-aggiustato < 0,05, test DEseq2) che si è associata alla riduzione del numero e della densità dei capelli in telogen, quindi, a un aumento della percentuale di capelli in anagen. Ulteriore dato positivo, la miscela probiotica è stata ben tollerata dai partecipanti, con un tasso di aderenza al trattamento del 90%.

In conclusione

Lo studio evidenzia la possibile efficacia di una miscela di specifici ceppi di Lactiplantibacillus nel promuove la presenza di follicoli terminali, impedendone la graduale miniaturizzazione, caratteristica dell’AGA. Ciò si traduce nel rallentamento della progressione dell’alopecia androgenetica, con riduzione della caduta dei capelli e mantenimento dello spessore, particolarmente evidente nei soggetti più giovani.

Nuovi studi dovranno confermare questi risultati preliminari, anche su più vasta scala, e chiarire i meccanismi di azione dei probiotici sul benessere del capello.

Fonte: García-Navarro A, Vasallo-Morillas MI, Navarro-Belmonte R et al. Randomized Clinical Trial to evaluate the effect of probiotic intake on androgenic alopeciaNutrients, 2024, 16(17), 2900.

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