Broccoli e tumori. Perché le crucifere fanno così bene

La mia nonna diceva “se fa puzza fa bene, se è amara ancora di più”. Beh, sull’odore dei broccoli nessuno ha dubbi e neppure dei loro effetti benefici sulla salute, soprattutto nella prevenzione di alcuni tumori.

broccoli e tumori perché le crucifere fanno così bene
I broccoli sono ricchi di sulforafani, glucosinolati e polifenoli oltre a diverse vitaminevitma

La specie Brassica oleracea è selvatica e costituita a sua volta da numerose varietà, a cui si annoverano i comuni cavolfiori e broccoli (B. oleracea var botrytis), i cavolini di bruxelles (B. oleracea var gommifera), le rape (B. oleracea var gongylodes o B. caulirapa).

Il broccolo appartiene alla famiglia botanica delle crucifere, così chiamate perché i loro fiori hanno quattro petali, disposti a croce. Questi vegetali sono particolarmente ricchi di sulforafani, glucosinolati e altri antiossidanti.

I sulforafani sono gli agliconi della glucorafanina (o sulforafano glucosinolato) naturalmente presente in tutte le specie Brassica.

I broccoli sono naturalmente ricchi di:

  • vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle;
  • vitamina C fondamentale per il sistema immunitario,
  • vitamina K molto importante per la coagulazione del sangue.
  • sali minerali come potassio, ferro, fosforo, calcio e zolfo, elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.
  • I fitoestrogeni presenti riescono a contrastare l’insorgenza dei tumori connessi all’attività degli ormoni, quali il cancro alla mammella e quello alla prostata, ma anche la pianta matura dei broccoli, che contiene indolo-3-carbinolo, ha effetti inibitori del cancro al seno.
  • Inoltre, il buon contenuto di sostanze antiossidanti come polifenoli, carotenoidi, indoli e il sulforafano, li rende molto utili nella prevenzione dei tumori che colpiscono l’apparato digerente. Tali composti sembrano avere effetti benefici anche contro patologie cardiovascolari, disordini neurologici e anti-aging.
  • Quindi il broccolo, con i suoi polifenoli e il sulforafano è una grande barriera verde protettiva contro lo stress ossidativo. 

Come consumare il broccolo per mantenere intatte le sue proprietà

«Per non disperdere le proprietà dei broccoli bisogna prestare attenzione alla cottura – sottolinea Elio Rossi, responsabile dell’Ambulatorio di Medicina Omeopatica dell’ AUSL 2 di Lucca- Ricordiamoci che la cottura in acqua porta alla perdita di circa il 70% dei composti fenolici, mentre la cottura al vapore fa perdere solo il 20%».

Bibliografia

Corso FAD di Elio Rossi “Integrazione alimentare del paziente oncologico”, Medicina Integrata Ottobre 2016