La tossicità e gli effetti collaterali di molti farmaci possono essere un fattore limitante l’accesso, la tollerabilità e l’efficacia delle cure. Fra i fattori coinvolti, lo stress ossidativo ha un ruolo importante nella patogenesi degli effetti collaterali di molti farmaci, compresi quelli antineoplastici, come ad esempio l’ototossicità del cisplatino.
L’aumento dei livelli di specie reattive dell’ossigeno (ROS) è uno dei meccanismi molecolari che sottendono all’apoptosi di diversi tipi di cellule uditive. Gli antiossidanti e gli scavenger di ROS possono, quindi, rappresentare potenziali opzioni terapeutiche per prevenire l’ototossicità associata al platino.
Gli autori di questo studio pilota preliminare si sono posti l’obiettivo di esplorare l’efficacia di un integratore nutrizionale ad azione antiossidante nel contrasto dell’ototossicità in pazienti sottoposti a chemioterapia con cisplatino. Nello studio sono stati coinvolti 26 pazienti assegnati al gruppo di controllo (n=8) e a quello con supplementazione (n=18). Le persone con supplementazione hanno assunto una bustina al giorno di Acuval Audio (da 7 giorni prima a 21 giorni dopo cisplatino) che contiene QTer (Q10 ad assimilazione ottimizzata), vitamina E, B1, B2, B6 e B12, colina, melatonina, Ginkgo biloba e Lactium. Dalla sperimentazione è emerso che la supplementazione con CoQ10 ha esercitato una protezione significativa verso i danni tossici cocleari e ha impedito la comparsa di disturbi dell’udito e acufene. Dopo il terzo ciclo di chemioterapia i disturbi all’udito correlati al cisplatino si sono verificati in 6 su 8 pazienti (75%) dei pazienti del gruppo di controllo e in 2 di 18 (11,1%) di quelli con supplementazione (p<0,01). L’incidenza dell’acufene è stata di 5 su 8 (62,5%) verso 2 su 18 (11,1%) con una differenza statisticamente significativa (p<0,05). Le evidenze cliniche sono state confermate dall’analisi dello stato ossidativo dei pazienti. Infatti, dopo chemioterapia con cisplatino, i derivati dei metaboliti reattivi dell’ossigeno (d-ROM) sono rapidamente aumentati nei pazienti di controllo, mentre non hanno subito incrementi significativi fra i pazienti che avevano assunto CoQ10; probabilmente a causa di una maggiore attività anti-ROM.
Gli autori della sperimentazione concludono osservando che in questo studio preliminare è stata dimostrata la fattibilità della supplementazione antiossidante al fine di prevenire il danno uditivo indotto da cisplatino.
Ricerca realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Ospedale Micone, ASL n. 3 Genovese, Genova – Sestri Ponente.