Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo

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immagine equi-bluA cavallo per essere parte del mondo e non un mondo a parte.

Il 2 aprile, per la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – istituita dall’Onu per promuovere la conoscenza e l’impegno su questa tematica con eventi e iniziative – in 28 centri equestri sparsi in tutta Italia coordinati dal Movimento Equitabile saranno organizzati gratuitamente una serie d’eventi d’avvicinamento al cavallo e attività ludico-ricreative integrate rivolte a tutti, ma soprattutto a giovani e adulti caratterizzati da forme di autismo o altre disabilità, per stimolare al confronto tra le diversità in un clima informale e senza esclusioni.

Tutti insieme, i regolari fruitori del maneggio e il pubblico, normodotati e disabili, potranno sperimentare attività d’avvicinamento e conoscenza del cavallo con giri in carrozza, passeggiate a cavallo, semplici competizioni equestri, dimostrazioni di cavalieri disabili fruitori dei servizi, ma anche merende in maneggio, abbattendo anacronistici muri di pregiudizio.

Parallelamente alle attività pratiche verrà individuato in ogni centro un momento informale di sensibilizzazione al tema dell’autismo e del valore del cavallo nel supporto dei più deboli con esperti del settore e genitori di bambini autistici che già hanno sperimentato queste particolari attività, che porteranno la loro testimonianza per condividerne con tutti importanza ed efficacia.

equi-bluL’autismo è un disturbo di natura neuro-psichiatrica che impedisce a chi ne è affetto di interagire in maniera adeguata con l’ambiente che lo circonda. Equitabile, movimento che promuove attività di riabilitazione tramite l’ippoterapia con attività educative, ludico-motorie, relazionali e pre-sportive, intende contribuire in maniera importante alla sensibilizzazione sul tema proponendo un circuito di iniziative equestri da realizzare sul territorio nazionale. La volontà alla base di questa iniziativa è quella di sensibilizzare al tema dell’autismo e delle debolezze in genere e mostrare come l’interazione col cavallo possa aiutare questi soggetti a sviluppare abilità residue e trasversali. A sostegno dell’iniziativa è partita anche una campagna “social” con un’apposita pagina Facebook e il tag #equiblu.

Lorenzo Di Palma