Integratori alimentari: evidenze scientifiche e corretto utilizzo

pillolonaIl campo degli integratori alimentari è, in un certo senso, inquinato dal sospetto che si tratti di un terreno fertile per la commercializzazione di prodotti che “non fanno male” e forse possono fare bene, ma, per favore, non andiamo alla ricerca di meccanismi troppo sofisticati e non cerchiamo di rivestire di scientificità quello che in alcuni casi è una trasposizione moderna di rimedi antichi o semplicemente il consiglio, da qualche decennio insistente, che una buona alimentazione, completa di tutti i nutrienti essenziali e alcuni oligoelementi, aiuta a mantenere un buono stato di salute. Questo atteggiamento superficiale è anche il risultato di un uso della pubblicità – l’olio che fa bene al cuore o lo yogurt che controlla il colesterolo o migliora la flora batterica intestinale – propria del mass market. È un uso legittimo, ma che per le sue caratteristiche ha lasciato, né potrebbe aver fatto altrimenti, in ombra la straordinaria e recente evoluzione della conoscenza e del pensiero scientifico in questo ambito. Il rapporto tra salute, alimentazione e integratori è da lungo tempo argomento dibattuto, non solo a livello medico; basta leggere alcuni dei consigli dell’Artusi o, dopo 50 anni, quelli del Cucchiaio d’argento, edizione 1950-51, e confrontarli con il DASH eating plan per rendersi conto della esistenza radicata e dell’evoluzione delle convinzioni sull’alimentazione. D’altra parte ne “La scienza in cucina, l’arte di mangiar bene”, i richiami ai testi medici del Mantegazza sono numerosi, a ricordare che i rapporti tra alimentazione e scienza medica sono ben radicati anche nella medicina moderna.

Il corso “Integratori alimentari: evidenze scientifiche e corretto utilizzo” consente ai professionisti di approfondire le loro conoscenze in tema di integratori alimentari, sia dal punto di vista delle nuove acquisizioni scientifiche, sia dal punto di vista del corretto utilizzo. I discenti affineranno inoltre le loro competenze in materia di affiancamento di approcci basati sull’integrazione a terapie specifiche, quando appropriato. Apprenderanno infine le nozioni necessarie per il corretto impiego degli integratori alimentari, con particolare attenzione a come orientare il paziente con consigli pratici in un mondo dove spesso la comunicazione è ambigua e le istanze scientifiche sono state poste in secondo piano.