Il mercato degli integratori alimentari sta vivendo un momento di grandissimo interesse da parte dei consumatori, con una crescita costante sia in termini di fatturato sia di domanda. Si conferma, infatti, uno dei settori più promettenti nel panorama della salute e del benessere.

Basti pensare che secondo gli analisti di Grand View Research, il settore crescerà annualmente del 9% nei prossimi 7 anni, toccando i 327 miliardi di dollari di fatturato nel 2030. Questo aumento d’interesse è dovuto alla sempre maggiore consapevolezza dei consumatori sull’importanza di un approccio sanitario preventivo, in particolare tra adulti e anziani.

Guna, realtà che si occupa di integratori alimentari e Medicina dei Sistemi, si impegna costantemente nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per rispondere alle esigenze dei consumatori.

Alessandro Pizzoccaro

Secondo il Presidente di Guna, Alessandro Pizzoccaro, infatti, «Sempre più persone prestano attenzione alla corretta assunzione dei principali nutrienti che purtroppo spesso non sono presenti nelle giuste quantità nel cibo che mangiamo. In particolare, tutti quegli elementi che contribuiscono al corretto funzionamento dei principali processi fisiologici, come quello gastrointestinale, o che supportano azioni quotidiane come lavorare o fare sport. Grazie alla ricerca basata sulla Nutraceutica Fisiologica, abbiamo realizzato una linea di integratori alimentari specifici che consentono di ovviare a possibili carenze nutritive, fornendo un bilanciato apporto di sostanze nutrizionali ed estratti vegetali».

Il mercato italiano ha registrato un notevole interesse verso gli integratori alimentari, con quasi 30 milioni di cittadini che li utilizzano per sostenere le difese immunitarie e aumentare l’apporto di energia.

La sfida per le aziende del settore è offrire soluzioni sempre più efficaci per migliorare la salute generale, investendo in ricerca e sviluppo per rispondere a un mercato in continua evoluzione.

Guna, a questo proposito, ha individuato 6 trend che caratterizzeranno il settore della nutraceutica nel 2024, tra cui l’attenzione verso la nutrizione sportiva, la gestione della salute mentale, il benessere femminile e anziano, la sostenibilità e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.