Il benessere mentale dei cittadini non è solo una questione individuale, ma ha ripercussioni significative sulla salute e sulla stabilità economica dell’intera società. Recentemente, il convegno dell’ENPAP ha messo in luce i vantaggi economici e sociali derivanti da un investimento mirato in Psicologia, sottolineando l’importanza della prevenzione e del trattamento tempestivo di disturbi come ansia e depressione.
I risultati emersi dalla valutazione di impatto sociale ed economico condotta da Triadi, spin-off del Politecnico di Milano, sul progetto “Vivere Meglio” hanno dimostrato che per ogni euro investito in servizi psicologici, si ottiene un ritorno sociale sull’investimento (SROI) pari a 2,07.
Il progetto
Il progetto “Vivere Meglio”, promosso e finanziato da ENPAP, è stato concepito nell’ottica di migliorare l’accesso alle terapie psicologiche. I dati evidenziano che oltre 9.000 residenti in Italia hanno beneficiato di terapie gratuite per ansia e depressione nella prima edizione del progetto, mostrando un miglioramento significativo del benessere mentale.
Tra i partecipanti, il 75,9% erano donne e giovani, con una prevalenza di persone tra i 16 e i 34 anni. Questi risultati dimostrano l’urgenza di risorse psicologiche dedicate a fasce di popolazione vulnerabili, spesso escluse dai servizi a pagamento che caratterizzano il panorama sanitario italiano.
Irene Bengo, CEO di Triadi e professoressa associata presso il Politecnico di Milano, dichiara: «Intervenire su problematiche diffuse, come ansia e depressione, è una scelta strategica per costruire una società più sostenibile. Non solo si sostiene il benessere individuale, ma si generano benefici per tutta la comunità». Questo approccio si basa sull’idea che i fattori sociali come il reddito e lo status socio-economico influiscono profondamente sulla salute mentale e che interventi precoci e mirati possono riequilibrare queste disparità.
Investimenti formativi
Il progetto ha, inoltre, offerto borse lavoro a psicologi in difficoltà economica, consentendo loro di fornire consulenze a costi accessibili. Felice Damiano Torricelli, Presidente di ENPAP, spiega: «Abbiamo investito 5 milioni di euro in welfare, creando un modello di lavoro altamente efficace che coniuga assistenza alle persone con supporto ai professionisti». Con l’aumento delle richieste di interventi psicologici, è evidente che esiste una domanda crescente di accesso a terapie efficaci.
Il rapporto MORe, redatto da Deloitte Consulting e pubblicato un anno fa, ha affermato che la spesa per la salute mentale in Italia è di circa il 3,5% del Fondo Sanitario Nazionale, ma il bisogno rimane insoddisfatto. Si stima che nei prossimi tre anni potrebbero essere necessari 1,9 miliardi di euro in aggiunta per far fronte alla crescente domanda.
Una rete di sostegno per la salute mentale
Con il successo della prima edizione di “Vivere Meglio”, è stata lanciata una seconda edizione mirata ai cittadini delle zone alluvionate di Emilia-Romagna, Marche e Toscana. I risultati positivi di queste iniziative confermano l’importanza di investire in Psicologia, non solo per il miglioramento del benessere individuale, ma anche per il rafforzamento della comunità e la riduzione dei costi sociali a lungo termine.
L’implementazione di progetti come “Vivere Meglio” non solo risponde a un bisogno immediato ma contribuisce a costruire una rete di sostegno attiva e accessibile per chi affronta sfide legate alla salute mentale. Questo rappresenta una fondamentale opportunità per garantire a ogni cittadino il diritto a un accesso uguale e tempestivo a cure psicologiche adeguate.