Un nuovo nutraceutico a base del probiotico Lactobacillus Paracasei LC11 abbinato a mirtillo rosso e D-mannosio può essere utilizzato in ottica di prevenzione di problemi alle vie urinarie. Si tratta di Lactoflorene Cist di Montefarmaco.
La salute delle vie urinarie passa attraverso l’eubiosi. Per favorire questa situazione ideale che mette al riparo da infezioni e quindi dalla necessità di utilizzare antibiotici, è utile mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale anche con l’uso di probiotici.
Franco Vicariotto, specialista in Ostetricia e Ginecologia, cofondatore della SIFIOG (Società Italiana Integratori e Fitofarmaci in Ostetricia e Ginecologia) e consulente senior dell’Ospedale Humanitas San PIO X di Milano ne ha parlato a “Spazio Nutrizione” nell’intervento “Utilizzo dei probiotici nelle patologie dell’Apparato Uro-Genitale femminile”.
«Ogni probiotico ha la propria ceppo-specificità – spiega Franco Vicariotto. – In merito alla cistite, infiammazione della vescica su base infettiva che colpisce una donna su due, è stata provata l’efficacia del Lactobacillus Paracasei LC11. Questo probiotico ha un’azione antimicrobica contro alcuni microorganismi patogeni. È stato studiato, isolato e caratterizzato per l’antibiotico-resistenza secondo i criteri dell’EFSA, un organismo che elabora pareri scientifici e fornisce consulenze in materia di catena alimentare sulla base delle politiche europee».
«In tutte le età della donna è possibile intervenire con probiotici specifici e riportare in equilibrio i microbiomi che causano le patologie: vaginiti, cistiti ricorrenti, alcune patologie della gravidanza e neonatologiche. È tuttavia necessario capire quali probiotici utilizzare (genere, specie e ceppo)» – conclude Franco Vicariotto.
Lactoflorene CIST
Lactoflorene CIST è a base di fermenti lattici vivi con azione probiotica del Lactobacillus Paracasei LC11. Inoltre contiene mirtillo rosso e D-mannosio.
Lactobacillus Paracasei LC11 è stato selezionato in vitro per la sua ottima attività inibitoria contro Escherichia coli e Staphilococcus (principali cause di cistite) e per la sua capacità di favorire l’equilibrio della flora intestinale.
Il mirtillo rosso (cranberry) contribuisce alla funzionalità delle vie urinarie e al drenaggio dei liquidi corporei.
Il D-mannosio è uno zucchero semplice estratto dalla betulla che, una volta ingerito, viene scarsamente assorbimento. In sede intestinale, interagisce con i batteri patogeni, tra i quali Escherichia coli, riducendone il passaggio in vescica e impedendone l’adesione alle pareti in caso di trasmigrazione degli stessi. I batteri patogeni, grazie a quest’azione, vengono espulsi attraverso le urine.