Alcuni studi epidemiologici hanno suggerito che la supplementazione con olio di pesce possa avere effetti benefici nel contrastare la progressione iniziale della malattia di Alzheimer. Risulta quindi di un certo interesse comprendere se l’olio di pesce può effettivamente influire sulla funzione cognitiva negli anziani con decadimento cognitivo lieve (MCI). In questo studio sono quindi stati esaminati gli effetti della supplementazione con olio di pesce sulla funzione cognitiva in persone anziane con MCI. Si è trattato di uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo della durata di 12 mesi, nel corso del quale sono stati testati gli effetti della supplementazione a base di olio di pesce con elevate concentrazioni di acido docosaesaenoico (DHA). Trentasei persone anziane a basso status socio-economico e MCI sono state assegnate random al trattamento con capsule contenenti olio di pesce/DHA (n = 18) o placebo (n = 18). Nel corso della sperimentazione sono stati valutati i cambiamenti intervenuti relativamente alla memoria, alla velocità psicomotoria, alla funzione esecutiva, all’attenzione e alle abilità visuo-costruttive (attraverso una serie di test cognitivi). Misure secondarie di risultato comprendevano la valutazione della sicurezza e la tollerabilità del concentrato di DHA. Dalla sperimentazione è emerso che il gruppo con olio di pesce ha mostrato un significativo miglioramento relativamente alla memoria a breve termine e di lavoro (F = 9.890; ηp (2) = 0,254, p <0.0001), alla memoria verbale immediata (F = 3,715; ηp (2) = 0,114, p <0,05) e al test di richiamo ritardato (F = 3.986; ηp (2) = 0.121, p <0.05). A 12 mesi le variazioni di memoria erano significativamente migliori (p <0.01) nel gruppo con olio di pesce. Il consumo di olio di pesce è stato ben tollerato e gli effetti collaterali sono stati minimi. Gli autori della sperimentazione ritengono che i risultati dello studio suggeriscano che il trattamento con olio di pesce possa potenzialmente migliorare le funzioni mnemoniche nelle persone con MCI; osservano infine che, naturalmente, sono necessari e opportuni studi più ampi che si sviluppino su periodi più lunghi, che sperimentino diversi dosaggi di olio di pesce e valutino altre variabili prima di formulare precise raccomandazioni. Ricerca realizzata da associati a: Nutrition Science Program, School of Health Care Sciences, Faculty of Health Sciences, Universiti Kebangsaan Malaysia, Kuala Lumpur, Malesia. Lee LK, Shahar S, Chin AV, Yusoff NA. Docosahexaenoic acid-concentrated fish oil supplementation in subjects with mild cognitive impairment (MCI): A 12-month randomised, double-blind, placebo-controlled trial. Psychopharmacology (Berl) 2013, Feb;225(3):605-12.