Lavorano in sinergia nel contrasto ad agenti virali. Diversi studi di letteratura dimostrano che l’azione immunomodulante, riconosciuta al microbiota intestinale quando in condizione di eubiosi, cioè di benessere, può essere potenziata e favorita dagli effetti benefici dei probiotici.

Affezioni respiratorie, disturbi gastrointestinali, sia nella popolazione adulta come anche pediatrica, stati influenzali e simil-influenzali sono alcune delle condizioni su cui si osserverebbero le maggiori potenzialità.

Un gioco di squadra

L’azione indotta dai batteri probiotici in collaborazione con l’azione immunitaria svolta dal microbiota intestinale su cellule immunitarie, microrganismi commensali e nutrienti favorendo l’irrobustimento delle difese immunitarie e migliorando le risposte adattive e innate, può impattare in maniera importante sul generale benessere dell’organismo.

Rendendolo cioè più pronto e allenato al contrasto, ad esempio, di agenti virali associati a malattie stagionali, come stati di raffreddamento e/o a problematiche gastrointestinali, con una azione a largo spettro, a beneficio dell’intera popolazione, indipendentemente dall’età.

Le azioni mirate

Contano anche i ceppi dei probiotici batterici, che agirebbero con un effetto diretto e complementare su specifiche problematiche.

Studi di letteratura dimostrerebbero, ad esempio, l’azione stimolante dei probiotici nei confronti delle cellule B, aumentando la produzione di immunoglobuline A (IgA) che proteggono la mucosa intestinale dall’adesione di patogeni, come anche specifiche citochine promuoverebbero l’attività delle cellule T regolatorie (Treg) migliorando l’omeostasi immunitaria a livello della mucosa intestinale.

Nel processo di immunizzazione avrebbero un ruolo importante anche i prodotti del metabolismo batterico, tra cui i SCFA, gli acidi grassi a catena corta che una volta raggiunta la circolazione sistemica, aiuterebbero a controllare il processo di produzione dei leucociti, le cellule del sangue coinvolte nell’immunità (ematopoiesi).

Addentrandosi in un ceppo specifico, sembra svolgere una azione positiva su più fronti Bifidobacterium lactis subsp lactis Bl-04, il quale

  • sarebbe particolarmente efficace nell’ostacolare le malattie respiratorie e gastrointestinali, soprattutto in soggetti adulti, di età compresa tra 18 e 60 anni, fisicamente attivi, cioè con regolare pratica di almeno 30 minuti tre volte alla settimana, secondo le evidenze di uno studio clinico. L’integrazione del probiotico Bl-04, eventualmente combinato anche con Lactobacillus acidophilus NCFM e Bifidobacterium animalis subsp. lactis Bi-07, favorirebbe la riduzione di circa il 27% delle infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI), con evidenza che comunque tutti i probiotici valutati nello studio promuovano un ritardo nell’insorgenza delle URTI di circa 0,8 mesi.
  • sarebbe attivo nel contrasto a sindromi simil-influenzali. Uno studio che ha messo a confronto uno yogurt arricchito con BI-04, rispetto a un secondo in cui esso è assente, farebbe osservare in soggetti adulti di età tra i 25 e i 55 anni, compresi fumatori, che avevano avuto 4-6 episodi di raffreddore comune l’anno precedente, una riduzione dell’incidenza del raffreddore comune (OR 0.38; 95% CI 0.17–0.81; p = 0.013) e delle sindromi simil-influenzali (OR 0.32; 95% CI 0.11–0.97; p = 0.045). Ulteriore beneficio indotto dall’integrazione con questo probiotico, secondo un altro studio, riguarderebbe la capacità di ridurre la severità e la durata (p < 0.0001) delle URTI, migliorando anche i biomarcatori immunitari.
  • Infine studi sperimentali, condotti in laboratorio su modelli murini infettati dal virus dell’influenza H1N1, sembrerebbero rilevare la capacità di Bl-04 di influenzare in positivo la risposta dell’ospite contro l’agente virale.

Per quanto interessanti, tali dati dovranno essere confermati da studi aggiuntivi che analizzano il meccanismo di azione sfruttato dal ceppo probiotici BI-04 nell’azione di contrasto alle varie forme virali

Fonte

Mazziotta C, Tognon  M, Martini F er al. Probiotics Mechanism of Actionnon Immune Cells and Beneficial Effects on Human Health. Cells 2023, 12, 184. Doi: https://doi.org/10.3390/cells12010184

West NP, Horn PL, Pyne DB et al. Probiotic supplementation for respiratory and gastrointestinal illness symptoms in healthy physically active individuals. Clin Nutr, 2014, 33(4):581-587. Doi: doi:10.1016/j.clnu.2013.10.002

Zhang H, Miao J, Su M et al. Effect of fermented milk on upper respiratory tract infection in adults who lived in the haze area of Northern China: a randomized clinical trial. Pharm Biol, 2021, 59(1):647-652. Doi: doi:10.1080/13880209.2021.1929344

Zabel B, Mäkelä SM, Nedveck D et al. The Effect of Bifidobacterium animalis subsp. lactis Bl-04 on Influenza A Virus Infection in Mice. Microorganisms, 2023, 11(10):2582. Doi: doi:10.3390/microorganisms11102582