Rimedi omeopatici per i casi di ipersudorazione

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La sudorazione, in ambito fisiologico, è la risposta termica a un incremento della temperatura nella parte centrale del corpo ed è mediata dal centro termoregolativo situato nell’ipotalamo anteriore dell’encefalo; si può verificare inoltre in risposta a stimoli gustativi ed emozionali. Vi sono due tipi di ghiandole sudoripare: le eccrine, controllate dal sistema nervoso colinergico, e le apocrine, presenti nelle regioni ascellari, mammarie e genitali, che non sono sotto controllo nervoso, ma rispondono principalmente a fattori umorali circolanti (ormoni) e producono le loro secrezioni specialmente in seguito a stimoli emozionali. Numerosi stati patologici comportano l’aumento della sudorazione attraverso un’iperstimolazione del sistema nervoso autonomo: si potrebbero citare malattie cardiovascolari acute (infarto miocardico acuto, ictus cerebri), traumi, malattie neurologiche e sindromi da astinenza.
Tra le cause di ipersudorazione che possono richiedere una consulenza omeopatica ve ne sono due degne di nota: la sindrome climaterica da menopausa e l’eccessiva traspirazione in soggetti iperemotivi (iperidrosi). Si tratta di sintomi che non costituiscono, di per sè, quadri morbosi di rilievo, ma rappresentano comunque una fonte di disagio per chi ne soffre.

 

 

Iperidrosi idiopatica e omeopatia

L’iperidrosi idiopatica, caratterizzata da eccessiva sudorazione ascellare, palmare delle mani e plantare dei piedi, può interessare fino al 3% della popolazione. Prima di rivolgersi alla medicina convenzionale, che può proporre come trattamento tossine botuliniche e simpaticectomie selettive, ci si può rivolgere all’omeopatia. Tra i rimedi più impiegati annoveriamo Calcarea carbonica, indicato per una certa tipologia di soggetti, obesi, ipotonici e freddolosi, tendenzialmente sedentari, con sudorazione fredda delle mani e dei piedi. Anche China officinalis è rimedio per eccessiva sudorazione in soggetti iperemotivi, che presentano spesso disturbi intestinali connessi a situazioni ansiogene. Mercurius solubilis è indicato per soggetti introversi, chiusi, iperemotivi e sospettosi, a volte impacciati nel rispondere alle domande poste; la sudorazione è profusa specialmente la notte, in particolar modo al capo. L’eccessiva traspirazione acida dei piedi ci riporta anche a Silicea, indicato per soggetti ansiosi e insicuri, caratterizzati da frequente ingrossamento delle ghiandole linfatiche e da asimmetrie dello scheletro (scoliosi). Infine, non va dimenticato Stannum metallicum, rimedio impiegabile in soggetti afflitti da sudorazioni notturne nel contesto di una sindrome da stanchezza cronica.

Rimedi per i sintomi climaterici

Le vampate di calore che accompagnano il climaterio sono caratterizzate da un aumento repentino della temperatura corporea, con sudorazione più intensa a livello del volto, del collo e del petto, secondarie a carenza di ormoni estrogeni; la loro durata è in genere di pochi minuti e si risolve con una sensazione di freddo e brividi. In omeopatia esistono vari rimedi per i sintomi climaterici: Apis mellifica, per esempio, quando la vampata assomiglia a uno stato febbrile; oppure Belladonna, in caso concomitino rialzi pressori. Ferrum metallicum cura le vampate quando compaiono dopo minimi sforzi; non si può poi trascurare Lachesis mutus, rimedio per agitazioni interne, forte emotività e grande loquacità: per soggetti molto calorosi, cura molti disturbi pre-mestruali e menopausali.